Da grande le sarebbe piaciuto diventare una stilista. Ma Ambra, come molti altri bambini di Taranto, non diventerà mai grande e resterà bambina per sempre.
Si è spenta a soli 7 anni dopo quasi 3 di lotta contro la leucemia. La piccola, che viveva a Lama, si è ammalata all’età di cinque anni e da allora ha iniziato uno straziante ciclo di terapie in attesa di un trapianto. Non si è mai arresa, ha sempre lottato e con un grande spirito di forza e coraggio, ha colorato di vita quella sua stanza di ospedale diventata un po’ la sua seconda casa.
Ambra è stata curata presso il reparto di ematologia dell’ospedale “Moscati” di Taranto, dove medici, infermieri e volontari sono stati per lei, oltre che professionali, anche una grande famiglia. «Io voglio curarmi qui», Ambra voleva curarsi a Taranto, nella sua città vicino ai suoi affetti. Purtroppo il male ha avuto la meglio e la sua corsa è terminata a soli 7 anni.
A Taranto i dati sulla mortalità infantile purtroppo non fanno riflettere. Non fanno riflettere chi nulla fa per porre rimedio ad una situazione che sembra destinata solo a peggiorare, in una città in cui si è arrivati a rivendicare il diritto alla vita.
Non si può morire a sette anni. Un maledetto pezzo d’acciaio non vale la vita di una bambina di sette anni.