I poliziotti della Questura di Bari non potranno più usufruire del parcheggio privato a loro riservato da circa dieci anni all’interno del porto della città e quindi su area demaniale gestita dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale.
Lo spazio, da sempre destinato al personale di polizia e utilizzato oltre che per le esigenze di servizio, la sosta del parco auto, anche per i poliziotti che si recano al lavoro, adesso non c’è più.
A denunciarlo è Mario Calcagnini, segretario provinciale di Bari del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap).
«Tale area destinata alla Questura, a causa dell’insufficienza di parcheggi liberi adiacenti resta l’unica soluzione plausibile al fine di portarsi sul luogo di lavoro così da continuare a prestare sicurezza e servizi ai cittadini della città senza che si possa incorrere in disagi. L’annosa problematica venutasi a creare è dovuta a uno sfratto inaspettato giunto dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale nella metà del mese di gennaio, la quale ha intimato alla locale Questura di abbandonare l’area in uso già alla fine dello stesso mese. Con una pronta mediazione del Signor Questore di Bari, Massimo Gambino, e del Vicario del Questore, Primo Dirigente Mario Marcone, ai quali va l’apprezzamento del Mosap, con l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, si è giunti ad una proroga del cosiddetto sfratto da area demaniale che avrà luogo in data 28 febbraio, ma che ad oggi non ha trovato soluzione. Pertanto a partire dal primo giorno del mese di marzo 2025 i colleghi si troveranno a subire un disagio enorme».
Per il Mosap, la decisione dell’Autorità portuale di mettere alla porta i Poliziotti della Questura dall’area demaniale del Porto di Bari «dimostra una totale mancanza di considerazione per i nostri agenti e per il servizio che prestano alla comunità in quanto facenti parte di un’istituzione dello Stato».
Lo scorso 10 febbraio, durante la visita al Porto di Bari del Vice Ministro alle infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, si è discusso del progetto di Comune e Autorità portuale in merito alla realizzazione di un parcheggio multipiano a ridosso del piazzale Cristoforo Colombo, in un’area demaniale che si affaccia sul lungomare, il quale sarà in grado di ospitare 100 auto per piano (3 piani totali), mentre i poliziotti vengono sfrattati dal Porto di Bari che è un luogo del demanio.
«Il Mosap di Bari non può rimanere passivo di fronte a questo “sgambetto” poiché la dignità dei poliziotti non può essere calpestata in questo modo. Per tale motivo si ritiene giusto che questo sfratto non abbia luogo, bensì si propone di destinare un piano del parcheggio Multipiano, che verrà a costruirsi su area demaniale, a completa disposizione della Questura di Bari e, sino ad avvenuta costruzione, continuare ad usufruire dell’aerea concessa sino ad oggi all’interno del Porto della città».