La Polizia di Stato ha arrestato un pregiudicato tarantino di 34 anni considerato presunto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I Falchi della Squadra Mobile da qualche giorno avevano avviato una mirata attività di controllo nei confronti di un tarantino di 34 anni sospettato di aver ripreso la sua attività di spaccio di sostanze stupefacenti stabilendo – come in un recente passato – la sua base all’interno di un’enoteca in via Duca di Genova.
Lo stesso nel settembre 2023 fu arrestato dai poliziotti per spaccio proprio all’interno di quell’attività commerciale.
Nel corso dei servizi di appostamento, i poliziotti hanno notato, soprattutto nelle ore serali, nei pressi dell’enoteca, un notevole andirivieni di giovani – per lo più di origine africana – che uscivano dal quel negozio senza aver comprato alcun prodotto esposto alla vendita.
Nel corso della perquisizione, all’interno della vineria, i poliziotti hanno recuperato dietro il cassetto del registratore di cassa, ben occultato, avvolto in una busta trasparente chiusa ermeticamente, un involucro contenente circa 7 grammi di hashish, 5 stecchette della stessa sostanza stupefacente ed un bilancino elettronico perfettamente funzionante.
Inoltre dietro un pannello in legno avvitato ad una parete è stata recuperata un’altra busta con altri 30 grammi circa di hashish.
A conferma della presunta attività di spaccio appena scoperta, nel corso dell’attività di polizia, molti presunti acquirenti si sarebbero affacciati all’interno dell’enoteca per chiedere una dose di droga.
Uno di questi di nazionalità gambiana, nonostante i poliziotti si fossero palesemente dichiarati, ha insistito per acquistare la dose facendo intendere in un italiano stentato che i suoi interlocutori lo stessero prendendo in giro.
Trasmessi gli atti alla Autorità Giudiziaria competente, il 34enne è stato tratto in arresto e posto in regime degli arresti domiciliari.
Per l’indagato vige il principio di innocenza sino alla sentenza definitiva.