Il Comune di Taranto si distingue come uno dei più virtuosi in Italia per l’utilizzo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Classificandosi al sedicesimo posto a livello nazionale e al secondo posto in Puglia, il capoluogo ionico ha dimostrato in maniera evidente il proprio impegno nella gestione e nell’impiego efficace delle risorse disponibili. Ma non solo. II dato provinciale aggregato pone in risalto che nel Tarantino per la realizzazione delle opere previste dalle varie Missioni sono stati intercettati quasi 490 milioni di euro, un importo che fa piazzare la Provincia al 15esimo posto della classifica generale italiana.
Tornando alla sola città di Taranto, in totale, sono stati investiti quasi 350 milioni di euro, di cui la stragrande maggioranza è destinata alla realizzazione della rete Bus Rapid Transit (BRT), il progetto che rappresenta una vera e propria rivoluzione nel concetto di mobilità urbana nella “città dei due mari”, offrendo un sistema di trasporto pubblico rapido, efficiente e sostenibile. Infatti, la rete BRT non solo migliorerà la qualità della vita dei cittadini, riducendo il traffico e l’inquinamento, ma contribuirà anche a rilanciare l’economia locale, creando nuovi posti di lavoro e favorendo lo sviluppo di infrastrutture moderne e all’avanguardia. La rilevanza dell’intervento, inquadrato nella Misura PNRR M2C2 I. 4.2. “Sviluppo del trasporto rapido di massa”, è dimostrato dai circa 302 milioni di euro che, a valere sui Fondi Next Generation EU, sono destinati al finanziamento di lavori e forniture. Il tutto per la realizzazione delle linee “Blu” e “Rossa” che consentirà spostamenti veloci, rispettivamente, fra il quartiere “Tamburi” e la “Circonvallazione dei fiori” e fra il quartiere “Paolo VI” e il “Terminal Cimino”.
Oltre 40 milioni di euro rappresentano il finanziamento per le iniziative e le opere previste dalla Missione 5 Componente 2 “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”, fra cui spiccano il progetto PINQUA per la Città Vecchia ed il quartiere “Paolo VI” (per quattro interventi i lavori hanno avuto già inizio, rispettivamente, a giugno, luglio, agosto ed ottobre 2024); l’impianto sportivo per rugby, baseball e football americano (sempre al rione “Paolo VI”); ed i programmi di sostegno alle persone vulnerabili e agli anziani non autosufficienti.
E, per quanto riguarda l’edilizia scolastica, sempre grazie ai fondi del PNRR sono stati finanziati interventi di adeguamento, riqualificazione e messa in sicurezza di una decina di Istituti Superiori su cui esercita la propria competenza l’Ente Provincia, presieduto da Rinaldo Melucci. In questo caso, le risorse messe a disposizione superano complessivamente i 22 milioni 650mila euro, mentre la conclusione dei lavori è stimata, per la maggior parte delle scuole (sei cittadine, due di Maruggio, una di Castellaneta ed una di Massafra), per il mese di marzo del prossimo anno.
I risultati ottenuti, oltre ad essere il frutto di una gestione oculata e di una collaborazione efficace tra tutte le parti coinvolte, sono la dimostrazione di come l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Melucci, stia perseguendo gli obiettivi di crescita e sviluppo per la città nel solco tracciato dal piano locale di transizione giusta denominato “Ecosistema Taranto”. In questo modo, destinatario di rilevanti finanziamenti finalizzati a sostenere una importante riconversione del tessuto socioeconomico, il capoluogo ionico si conferma un esempio di eccellenza e innovazione, in grado di cogliere le sfide del futuro (dall’economia del mare alla innovazione tecnologica, dalle energie rinnovabili alle bonifiche ambientali, dalla smart city alle imprese culturali) e a trasformarsi in una città sempre più moderna, sostenibile e pronta a crescere come hub di assoluto riferimento per il sud Europa e l’area mediterranea.