Venerdì 17 gennaio, alle ore 18, presso il Salone degli Specchi di Palazzo di Città di Taranto, si terrà la presentazione del libro di Pino Aprile e Luca Antonio Pepe “Meglio soli”, organizzato dal prof. Dante Roberto, pianista, compositore e docente presso il Conservatorio “G. Paisiello” di Taranto e dalla dott.ssa Miriam Tripaldi, già docente di storia della musica e storia della civiltà russa presso la University of Chicago e di Drammaturgia musicale presso l’Università degli Studi di Bari. Ad oggi il testo è al quarto posto, tra decine migliaia di testi, nella classifica dei libri che trattano materie politico-governative ed è tra i libri più venduti tra quelli che affrontano tematiche sociologiche. Nel libro – riferiscono gli autori Aprile e Pepe – diamo un assaggio dei luridi metodi, dei trucchi, dei furti con cui si sottraggono risorse e opere pubbliche al Sud, per favorire le sole regioni del Nord. Il testo smaschera per la prima volta in assoluto alcuni trucchetti contabili, usati negli ultimi 20 anni per fregare il Mezzogiorno. Nel silenzio generale sono stati sottratti quasi 1000 miliardi negli ultimi 25 anni e noi lo abbiamo dimostrato”. Pino Aprile, giornalista e scrittore, già vicedirettore di “Oggi” e direttore di “Gente”, meridionalista pluripremiato ed autore, fra gli altri libri, dell’importante e provocatorio “Terroni”, insieme a Luca Antonio Pepe, economista e legislativo parlamentare, dialogheranno con Miriam Tripaldi, musicologa, russista ed esperta di questione meridionale. Al tavolo dei relatori parteciperà, come ospite degli autori, Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, mentre nel pubblico siederanno politici locali e nazionali. L’evento ha l’obiettivo di stimolare una discussione costruttiva sulle prospettive future per il Sud Italia, che non deve essere visto come un problema, ma come la soluzione per rilanciare l’intero Paese: solo un Mezzogiorno in crescita può far ripartire l’Italia, ribadiscono gli autori del nuovissimo libro edito da Mondadori. Non solo un’analisi storica, dunque, ma anche una disamina delle condizioni e dei problemi che continuano a spaccare in due l’Italia. In tempi in cui si discute di autonomia differenziata e di ripartizione di potere regionale, l’evento, con il patrocinio del Comune di Taranto e dell’Università degli Studi di Bari, offre un’occasione quanto mai utile per affrontare temi urgenti ed attuali.