Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Taranto hanno arrestato un 19enne tarantino, trovato in possesso di quasi un quintale, tra fuochi d’artificio illegali ed altri artifizi detenuti illegalmente.
L’operazione è stata condotta nell’ambito dei controlli disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Taranto, con lo scopo proprio di frenare il fenomeno della vendita di tali artifizi, sicuramente molto pericolosi e che sono stati, anche nel recente passato, la causa di infortuni anche gravissimi.
Il materiale pirotecnico sequestrato è stato rinvenuto all’interno di un garage di un’abitazione di proprietà del giovane, ubicata in un agglomerato del Comune di Pulsano, pericolosamente accatastato e conservato senza alcuna precauzione, in un quartiere densamente popolato.
I Carabinieri durante la perquisizione si sono subito imbattuti in una vera e propria Santa Barbara, ed hanno rinvenuto prodotti già confezionati artigianalmente ed anche alcuni ordigni del tipo vietato, altamente pericolosi. Parte del materiale, di categoria vendibile solo con apposita licenza, sottoposto a sequestro, tra i quali vi sono inoltre fuochi d’artificio oltre ad alcune ordigni di carta che, se fossero stati immessi sul mercato sotto le imminenti festività, avrebbero fruttato un valore commerciale di circa diecimila euro.
Quanto sequestrato è stato, poi, affidato al personale specializzato della 3^ Sezione del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Taranto, con l’intervento degli artificieri, che hanno proceduto alla messa in sicurezza della zona, alla bonifica ed al successivo trasporto in sicurezza di tutto il materiale esplodente.
Il ragazzo, fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna, dopo le formalità di rito, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Taranto.