Nonostante nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Rinaldo Melucci attraverso una nota stampa avesse precisato di non aver mai assunto alcun ruolo nella trattativa per il passaggio di proprietà della società del Taranto calcio, apprendo con sconcerto della diffusione da parte di testate giornalistiche online di notizie che, assolutamente destituite di fondamento, mi coinvolgono nelle fasi di questa operazione commerciale.
L’ultima in ordine di tempo è quella secondo cui, in qualità di vicesindaco del Comune capoluogo, avrei partecipato ad una “videocall” con il CEO di “Apex Capital Global”, Mark Campbell, ed un gruppo di commercialisti romani da cui sarebbe emerso un disimpegno dei potenziali acquirenti del sodalizio rossoblu. Ribadendo che il sottoscritto non ha preso parte a questa interlocuzione e che non è a conoscenza del suo avvenuto svolgimento, desidero chiarire per l’ennesima volta che alcun esponente dell’Amministrazione comunale ha mai avuto parte in questa vicenda, come del resto affermato ufficialmente dalla stessa “Apex Capital Global” in un suo comunicato diramato agli organi di informazione nella giornata dello scorso lunedì. Ricordando che l’Amministrazione fu contattata dalla stessa “Apex” per avere informazioni sui tempi di ristrutturazione dello “Stadio Iacovone” (di cui il Comune è proprietario), forse il solo “coinvolgimento” dell’Ente civico è stato quello di aver salutato con favore l’arrivo a Taranto dell’unico soggetto imprenditoriale che ha mostrato interesse all’acquisto del club rossoblu ospitando a Palazzo di Città una conferenza stampa che avrebbe dovuto illustrare il punto in cui era arrivata la trattativa per il passaggio delle quote societarie.
Con l’auspicio di non dover leggere su questa vicenda altre notizie che non fanno altro che alimentare pericolosamente la confusione che la sta caratterizzando, si comunica che è in corso la valutazione di opportune iniziative volte a tutelare l’immagine del sottoscritto e dell’Amministrazione comunale.