È stata una serata indimenticabile, tenutasi nei giorni scorsi in un Teatro Orfeo sold out, quella della cerimonia del Premio “Taranto: due mari di talenti”. Giunto alla terza edizione, viene conferito da Taranto 25 a donne e uomini, nati nel nostro territorio, e poi affermati nei propri ambiti professionali come autentiche eccellenze che “portano in alto” il nome di Taranto nel Paese e, in alcuni casi, a livello globale.
La serata, presentata dal giornalista Angelo Di Leo assieme a Fiorella Occhinegro e a Marcello De Pace, rispettivamente segretaria e direttore di Taranto 25, ha visto da parte di tutti i premiati la condivisione di un progetto “Ponte Girevole” che li vedrà mettere a disposizione il loro straordinario talento ed esperienza a favore di giovani del territorio!
Organizzata da Taranto 25, la manifestazione è stata patrocinata dal Comune di Taranto, dal Centro commerciale “Porte dello Jonio” gestito da Nhood, dalla BCC San Marzano di San Giuseppe, dalla Kylix Consulting, dalla GEMS, dalla Carlo Fiorino Hospital del Gruppo Neuromed Spa e da Tecnopolis.
Oltre a un parterre composto da istituzioni, civili e militari, e del mondo dell’associazionismo, erano in teatro oltre 300 studenti degli istituti scolastici del territorio.
Dopo la testimonianza di Adriana Di Cesare, crispianese campionessa europea di canottaggio, oggi imprenditrice che ha scommesso sul suo territorio, agli studenti si è rivolto Fabio Tagarelli, Presidente di Taranto 25: «il “Due mari di talenti” intende lanciare un forte messaggio di speranza a tutti voi: con l’impegno costante e il duro lavoro si può raggiungere qualsiasi traguardo, proprio come hanno fatto i sette talenti che premieremo stasera».
Fabio Tagarelli ha poi mostrato il video dei progetti “Ponte girevole” già realizzati dai premiati dell’edizione passata, annunciando che altri sono in itinere e saranno resi noti prossimamente: «ogni edizione di questo premio – ha poi detto Fabio Tagarelli – rappresenta solo l’inizio di un percorso che vedrà tutti i talenti realizzare i loro progetti “Ponte girevole” a favore dei nostri giovani».
Dopo il saluto istituzionale del Vicesindaco Gianni Azzaro, sono poi iniziate le premiazioni con i protagonisti che, introdotti da un breve video sulla loro storia personale e professionale, si sono “raccontati” e hanno presentato il loro progetto.
Prima premiata è stata Gabriella Nobile, con 28 anni di esperienza nei settori della moda, del lusso e dell’arte, ha fondato la Nobile Agency, società di gestione artistica e produzione di eventi con sede a Milano e Dubai; sei anni fa ha dato vita all’associazione “Mamme per la pelle” impegnata contro il razzismo e a favore dell’inclusione, tematiche su cui ha scritto numerosi libri di successo.
Il secondo è stato Giuseppe Cataldo, astrofisico e ingegnere che lavora come direttore della protezione planetaria presso la NASA ed ha collaborato alla redazione di tutti i modelli matematici di funzionamento del telescopio spaziale Jamese Web.
A seguire il regista Giacomo Abbruzzese che si è distinto per la sensibilità artistica e la capacità di narrare storie che affrontano tematiche sociali complesse, doti che gli hanno permesso di vincere l’Orso d’Argento al festival del cinema di Berlino nel 2023.
Premiata poi Filomena Floriana Ferrara, Direttrice di IBM, CSR – Social Impact Programs e Master Inventor IBM, autrice di 21 Brevetti informatici internazionali e autrice del progetto “NERD” (Non è roba da donne) contro gli stereotipi insiti nelle STEM.
Quinto premiato è stato Gianni Chiffi ha cofondato l’agenzia di rappresentanza artistica Volver, vincendo il “Manager of the year award” nel 2023. Segue i più importanti artisti italiani, come Elodie, Miriam Leone o Fabrizio Bentivoglio, ed è fra i 40 manager più importanti al mondo.
Sesto premiato è stato Gianluca Maria Farinola: Professore ordinario di chimica organica e Delegato del Rettore alla ricerca ed innovazione presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. E’ anche Adjunct professor presso il Department of Biomedical Engineering di Tufts University a Boston nonché Presidente della Società Chimica Italiana. La sua ricerca si concentra sulla possibilità di sfruttare microrganismi fotosintetici e polimeri biologici come fonte di materiali verdi per la futura optoelettronica e biomedicina.
Ultimo premiato è stato Pasquale Di Napoli, imprenditore specializzato nel settore nautico che ha fondato la Sea Style Company, un’azienda che costruisce superyacht di lusso all’insegna del “made in Italy” unendo l’artigianalità con l’innovazione tecnologica. Recentemente Di Napoli con SGM srl ha lanciato il progetto “Cantieri di Puglia”, con un investimento di 63 mln di euro, per la costruzione integrale a Taranto di superyacht.
Nel corso della serata sono stati conferiti anche il Premio Delphis d’Oro all’attore Massimo Cimaglia, che ha declamato un monologo su Falanto, e il Premio Delphis d’Oro per lo sport a tre protagonisti dello staff della Prisma Volley Taranto: i coach Dante Bonifante e Samuele Papi e il direttore sportivo Mirko Corsano. È stato annunciato, infine, il gemellaggio tra Taranto 25 e la Città di Napoli, una nuova partnership che offrirà opportunità di importanti attività.