Sarà inaugurato domenica 8 dicembre 2024, alle ore 19:00 nella Casa che fù di Donna Fedra Spagnuolo Fortunato – nella centralissima via Roma a Montemesola – il “Salotto di Fedra”.
Fedra Spagnuolo, stimata artista poliedrica, fù una Nobil Donna originaria di Taranto che approdò a Montemesola agli inizi degli anni ‘40 del secolo scorso dove visse fino alla fine degli anni ‘70. Fin da giovane si accostò all’arte, oltre a dipingere studiò pianoforte diplomandosi presso il Conservatorio di Santa Cecilia a Roma.
Fedra che viene ricordata per la sua arte, è stata la seconda moglie del dott. Antonio Fortunato, medico condotto del paese in quegli anni.
Emblematiche sono le sue opere, dipinti che riproducono scorci di paesaggi dell’epoca, così come ritratti di personaggi, noti e meno noti, di quegli anni. Tra le tantissime opere, oltre cento, c’è anche la maschera funebre di monsignor Bonaventura Enriquez.
A curare la mostra sarà il maestro Michele Miglionico, anch’egli artista molto conosciuto in Italia e all’estero.
Miglionico, nato a San Giovanni Rotondo (Fg) fin da giovanissimo si è accostato all’arte. Le sue prime opere risalgono infatti al 1958. Pittore, ceramista e scultore, ha frequentati l’Accademia di Montparmasse e la Grande Chaumier a Parigi. Tra le tante prestigiose opere c’è anche la maschera funebre di San Pio da Pietrelcina, fatta in occasione della veglia funebre il 24 settembre 1968 a San Giovanni Rotondo.
“Il Salotto di Fedra – dice Miglionico – diventerà un centro di cultura permanente a Montemesola dove sarà possibile visitare mostre, presentare libri e coltivare la passione per il teatro”.
L’iniziativa nasce per volontà degli eredi che vogliono onorare e ricordare la figura di Fedra attraverso l’arte.
La mostra di Donna Fedra, ad ingresso libero, resterà aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2025 e durante la serata inaugurale dell’8 dicembre, saranno offerte pettole per tutti.