“Abbiamo ottenuto dal ministro del Lavoro Marina Calderone, l’impegno a convocare a stretto giro un tavolo ministeriale specifico sulla vertenza dei lavoratori Ilva in As, che riferisce essere all’attenzione del suo ministero, intento a trovare una soluzione. Dal canto nostro, abbiamo chiesto di aprire un confronto sulle proposte da noi avanzate per i lavoratori Ilva e Adi (lavori di pubblica utilità, incentivo all’esodo, riconoscimento del lavoro usurante) come anche un vertice sulle problematiche dei lavoratori dell’appalto. È chiaro che per noi, i licenziamenti dei cinque lavoratori Ilva in As vanno ritirati e va ripristinata la giusta comunicazione. Sulle lettere che danno il benservito a lavoratori, parte di coloro che sono da sei anni in cassa integrazione (1.600 in tutto, 1.400 a Taranto e 200 a Genova), sarà necessaria quindi una immediata inversione di tendenza; altrimenti sarà necessario per il nostro sindacato intraprendere iniziative decise.
Intanto all’esterno dell’acciaieria, i lavoratori ieri erano in presidio per protestare sulla decisione dei licenziamento e sul modus operandi adottato.