“Lo scorso 26 luglio su mia richiesta si tenne, in Regione, presso la VI Commissione Lavoro, un’audizione urgente sulla vertenza HIAB di Statte ed in quella occasione i vertici aziendali non ritennero di partecipare facendo venire meno il rispetto nei confronti delle Istituzioni, ma soprattutto, come ebbi a dire in quella occasione, il rispetto nei confronti di una città, della sua gente e di 103 famiglie che ancora oggi continuano a non avere risposte certe sul loro futuro. A distanza di oltre due mesi e dopo diversi incontri, l’ultimo quello dell’08 ottobre alla presenza dei vertici di HIAB – ha dichiarato il Consigliere Regionale Antonio Paolo Scalera – la posizione dell’azienda è e rimane inaccettabile, perché non tiene conto delle ripercussioni di carattere sociale ed economico che ricadrebbero ancora una volta su una provincia, quella tarantina, che ha già pagato, negli anni passati, scelte sbagliate. Esprimo la mia piena solidarietà e totale vicinanza ai lavoratori – ha concluso Scalera – che stanno portando avanti una giusta protesta a difesa del loro futuro. Tutta la politica di terra jonica deve fare sentire la sua voce ad ogni livello istituzionale per convincere i vertici di HIAB a rivedere, in tempi brevi, la loro posizione e la loro decisione. Taranto non può e non deve pagare, ancora una volta, in termini sociali e occupazionali l’ennesima vertenza che da anni il nostro territorio è costretta ad affrontare. Mi auguro che tutte le forze politiche si mettano intorno ad un tavolo per fare il possibile e aprire un confronto molto sereno con i vertici HIAB. Confronto che possa ridare una speranza ai lavoratori e alle loro famiglie. Sono pronto a fare la mia parte nell’Istituzione che rappresento.”