Il Consiglio della Camera di commercio di Brindisi – Taranto e le connesse categorie hanno incontrato il Sindaco di Taranto e Presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, Sergio Prete e l’AD e vice Presidente di San Cataldo Container Terminal, Carlo Carbone per discutere delle criticità e delle prospettive di sviluppo del Porto di Taranto. L’istituzione di un apposito Tavolo camerale è stata sollecitata particolarmente da Confindustria.
«Un incontro proficuo sotto il profilo dei contenuti, molto partecipato dalle consigliere e dai consiglieri – ha detto il Presidente Vincenzo Cesareo. Ringrazio i nostri interlocutori. Ciascuno, in un clima di grande sincerità e rispetto reciproco, ha portato un rilevante contributo di conoscenza, utile ai comparti rappresentati nel Consiglio per meglio comprendere qual è lo stato delle progettualità, quali siano gli ostacoli ed i possibili sviluppi anche nel breve».
Sono state espresse diverse preoccupazioni, poiché le problematiche restano moltissime, pure derivanti dall’assetto geopolitico internazionale, oltreché dall’andamento dei mercati: «Dal futuro del molo polisettoriale, al tema dell’eolico, al progetto Cantieri di Puglia su cui ci siamo recentemente espressi, sino ad arrivare alla macro questione siderurgica – ha sottolineato Cesareo. Questa comunità ha reagito in passato e continua a farlo, ma oggi ha anche bisogno di risultati. Mi sono riservato, anche su sollecitazione del Sindaco, di invitare al dialogo i nostri parlamentari su un serie di temi, fra i quali, ad esempio, la riforma del Sistema portuale italiano, assume un’importanza particolare al fine di mantenere il ruolo strategico del Porto di Taranto nello scenario italiano».
«È molto utile il ruolo di sintesi tra i vari attori e di stimolo alla pianificazione congiunta del territorio che la Camera di Commercio di Brindisi – Taranto può svolgere in questa stagione di riordino ed opportunità che il sistema economico locale sta affrontando – ha commentato Rinaldo Melucci. Con gli addetti ai lavori, le associazioni di categoria e le parti sociali abbiamo potuto aggiornare insieme lo stato dell’arte dei dossier riferibili al porto ionico ed alla ZES unica del Mezzogiorno, dal tema della deperimetrazione del SIN Taranto fino all’accordo di programma sul futuro dell’area industriale, da decarbonizzare con la dotazione finanziaria dell’UE, passando per la revisione della governance delle Authority regionali e della legge regolatoria dei porti a livello nazionale. Al netto delle novità che si attendono sull’importante progetto del comparto dell’eolico offshore – ha ribadito il Sindaco -, una rimodulazione dell’attuale schema delle concessioni è ineludibile per ridare slancio allo sviluppo del nostro scalo, unitamente ad un rinnovato sforzo commerciale da parte del sistema di imprese».
«È stata un’interessante e utile riunione per condividere e conoscere le opportunità di sviluppo del porto e le iniziative imprenditoriali che possono supportare queste opportunità di sviluppo – ha detto il Presidente Prete. Il Tavolo potrebbe essere calendarizzato in maniera permanente per svolgere anche un ruolo di supporto alle imprese tarantine nel proporre o intercettare queste opportunità».