Si terrà giovedì 17 e venerdì 18 ottobre: alla presenza dei professionisti del settore e colleghi provenienti dal resto d’Italia, si farà il punto della situazione, esaminando stato dell’arte, buone prassi e criticità per lo studio e la proposta di nuovi modelli organizzativi e di intervento per il territorio ionico.
È stato presentato stamane, presso la Direzione Generale della ASL Taranto, il convegno “Medicina di emergenza: criticità, proposte e nuovi modelli organizzativi per il territorio ionico” che si terrà giovedì 17 e venerdì 18 ottobre presso la Masseria Sacramento a Palagianello. Il convegno, organizzato da Asl Taranto, Regione Puglia e S.I.S.118, con il supporto di Calliope, si soffermerà sul Sistema dell’Emergenza, un asset fondamentale per la sanità: punto cardine della risposta al bisogno di salute del paziente acuto o critico, deve operare in tempi rapidi, non può programmare i propri interventi e non conosce periodi di fermo o vacanza. A fronte di una grande operatività e professionalità, il sistema dell’emergenza convive con numerose criticità, quali ad esempio la carenza di personale o la parziale inadeguatezza di alcune procedure operative, che possono essere superate grazie a nuove tecnologie, a processi e linee di intervento rinnovate per essere più efficaci ed efficienti. Alla presenza del direttore sanitario Sante Minerba, del direttore del Dipartimento SET 118 Mario Balzanelli e del coordinatore della Medicina d’urgenza Giuseppe Turco, il Direttore generale della Asl Taranto, Vito Gregorio Colacicco ha affermato “Tratteremo il tema del sistema dell’emergenza/urgenza nell’ottica dell’integrazione ospedale territorio. Ci metteremo in discussione, confrontandoci con altri professionisti che lavorano nello stesso campo in altri territori, vedremo i dati del territorio ionico, le nuove tecnologie e le possibili interazioni per la predisposizione di procedure rinnovate per migliorare il servizio di emergenza/urgenza e renderlo sempre più efficace ed efficiente.”
Il convegno si pone l’obiettivo, infatti, di permettere un confronto tra le varie figure professionali coinvolte, con ospiti di caratura nazionale, per condividere esperienze e stato dell’arte, far conoscere procedure avanzate e nuove tecnologie che potrebbero migliorare il servizio, per propria natura, tempo dipendente. Si parlerà quindi del primo intervento, del compito fondamentale della Centrale Operativa nell’orientare chi chiama, di telemedicina e di strumenti tecnologici avanzati. Sarà possibile vedere nella pratica il Progetto SEUAM, ovvero il trasporto, grazie a un drone, di un defibrillatore nel luogo in cui una persona ha appena avuto arresto cardiaco, mentre il personale della Centrale Operativa del 118 guida le persone presenti nelle pratiche di rianimazione. “Il convegno si pone l’obiettivo di attingere alle migliori esperienze territoriali e nazionali per trovare quel percorso unitario che, nel nome della velocità e dell’appropriatezza, può migliorare la presa in carico e la cura delle persone in condizioni critiche” ha chiosato il Direttore del SET 118 Mario Balzanelli, responsabile scientifico del convegno.
Il convegno è accreditato presso il Ministero della Salute per l’acquisizione di crediti formativi ECM per tutte le figure professionali sanitarie. La partecipazione è gratuita con iscrizione online obbligatoria.