La Polizia di Stato ha arrestato a tempo di record un uomo di 80 anni perché ritenuto presunto responsabile del reato di tentato omicidio del figliastro mediante l’uso di un coltello a serramanico.
I poliziotti della Squadra Volante sono intervenuti presso un’abitazione in città a seguito della segnalazione giunta al 113 di una lite familiare e di una persona accoltellata.
Sul posto era presente anche personale del 118 che stava prestando le prime cure ad un uomo di 52 anni, persona già nota alle Forze dell’Ordine per i suoi trascorsi, che presentava vistose tracce ematiche sul costato sinistro.
Il ferito ha raccontato agli agenti di essere stato accoltellato senza alcun motivo dal secondo marito della madre con un coltello a serramanico.
L’uomo è stato trasportato d’urgenza in codice rosso al SS. Annunziata.
Dopo aver raccolto le dichiarazioni del presunto responsabile, anche lui con gravi pregiudizi penali alle spalle, tra cui un tentato omicidio avvenuto con analoghe modalità nel 2010 proprio nei confronti del figliastro, e quella della madre, anche lei presente in casa al momento del fatto, sembrerebbe che il motivo del grave accoltellamento fosse dovuto ad una lite causata da futili motivi.
Sul posto è intervenuto anche personale della Squadra Mobile e del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.
Gli agenti hanno sequestrato un coltello a serramanico, lungo circa 16 cm, rinvenuto su un mobile adiacente al frigorifero, sulla cui lama erano presenti evidenti tracce di presunta sostanza ematica ed una T-shirt intrisa di sostanza ematica.
Trasmessi gli atti all’Autorità Giudiziaria competente, l’ottantenne è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale di Taranto.
Per l’indagato vige la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva.