È tutto pronto a Montemesola per la festa del Patrocinio della Beata Vergine del Santissimo Rosario, Santa Patrona del Paese.
I festeggiamenti che cadono il 6 e 7 ottobre, come da due anni a questa parte sono stati anticipati in estate per permettere ai fuori sede di godersi la festa che unisce tutti sin dall’infanzia e perché il mese di agosto è quello in cui ricorre la concessione del Patrocinio alla Beata Vergine.
Quest’anno le due giornate di festa si terranno infatti il 17 e 18 agosto con un programma civile e religioso davvero ricchissimo.
La centrale via Roma abbellita da una lunghissima galleria di luminarie, si vestirà a festa per offrire ai visitatori uno scenario unico e suggestivo.
Il paese sarà svegliato la mattina del 17 agosto dalla Banda Città di Francavilla Fontana che terrà il consueto matinée in piazza IV Novembre alle 11.00.
Alle 20.30, al termine della Santa Messa, consegna delle chiavi alla Santa Patrona.
La sera del 17 agosto invece, sempre sulle note della banda, la piazza sarà animata da uno spettacolo di videomapping in 3D, primo in assoluto di questo genere nella provincia e che proietterà sulla facciata del palazzo marchesale fresca di restauro, una storia animata della confraternita, del paese e del culto. Uno spettacolo mozzafiato di luci, musica e colori che segue il grande successo riscosso lo scorso anno dalle fontane danzanti.
Giorno 18 agosto invece, a svegliare il paese sarà la banda dell’associazione musicale Giuseppe Chimienti.
Alle 18.00 solenne processione per le vie del Paese.
Alle ore 21.00 grande spettacolo pirotecnico in zona Molinelle, mentre alle 21.30 in piazza IV Novembre concerto dei Nine Beat che sarà aperto dall’esibizione di tre artisti emergenti: Daniele Massafra in arte Youngdan, 17 anni di Montemesola; Fabiana Rosato, 17 anni di Taranto e Davide Verni, 15 anni di Bari.
«Come primo mandato mi preme evidenziare la disponibilità, la professionalità accompagnata da tanta fede e devozione di tutti i membri dell’amministrazione della Confraternita del Rosario – fa sapere Carmine Lezza, priore protempore della Confraternita del SS. Rosario – L’intera squadra ha lavorato fino ad oggi in un clima di massima serenità ottenendo dei buoni risultati, cercando di mettersi a disposizione delle nostre consorelle e dei nostri confratelli.
Non sarebbe una Confraternita credibile la nostra senza dare testimonianza di accoglienza e autenticità evangelica. Un obiettivo della nostra confraternita è cercare di avvicinare quanti più giovani possibili. Siamo convinti – prosegue – di dimostrare quanto l’organizzazione confraternale oltre ad essere una squadra, possa offrire metodi e valori che utili nella vita quotidiana. Le consorelle e i confratelli nonché l’intero Comitato Festa, in questo periodo respirano aria di festa, una ricorrenza attesa da tutti, grandi e piccini, motivo per cui tutto il Comitato Festa si è impegnato per circa 10 mesi affinché il patrocinio fosse onorato prima con il rito religioso e poi con il rito civile, nella maniera più dignitosa possibile».