La banda dell’Audi scura colpisce ancora e qualche giorno fa è stata nuovamente avvistata a Monteiasi, nonostante nessun furto sia stato nuovamente consumato. Nei due paesi della provincia di Taranto è una vera e propria psicosi, tanto che i due sindaci Ciura e Punzi, a seguito dei furti consumati e del clima di paura e preoccupazione tra i cittadini, hanno scritto alle autorità.
Il sindaco di Monteiasi Cosimo Ciura, raggiunto da Tarantini Time, ha spiegato di aver già chiesto in passato, precisamente il 2 aprile, una intensificazione dei pattugliamenti sul territorio, scrivendo sia a Prefetto che al Comandante provinciale dell’Arma, trovando una rapida risposta.
Il sindaco di Montemesola Ignazio Punzi ha scritto invece al Questore e alla Compagnia Carabinieri di Martina Franca, subito dopo i due episodi di furto a inizio luglio, chiedendo delle pattuglie in ausilio ai militari della locale stazione che stanno indagando in maniera massiccia per assicurare la banda alla giustizia.
Ma cosa sappiamo di questa banda? Come riportato in apertura da l’Edicola del Sud, la banda sarebbe composta da un gruppo di 10/12 persone che si alternano nei vari furti per rendere l’identificazione difficile. Questi si muovono a bordo di un’Audi A3 Sedan blu scuro metallizzato (come quella nella foto indicativa che abbiamo inserito in anteprima), a benzina, di grossa cilindrata e con vetri laterali oscurati.
I ladri salgono a bordo della vettura già con volto travisato da una mascherina chirurgica nera e sono muniti di ricetrasmittenti a circuito chiuso. Individuano l’abitazione, citofonano e se nessuno risponde entrano in azione, con un palo fisso ad attenderli all’interno dell’auto.
A Monteiasi alcuni cittadini li hanno individuati dando seguito a pericolosi inseguimenti tra le strade. Lo scorso 11 luglio, invece, sono stati intercettati da una pattuglia di poliziotti del commissariato di Grottaglie alle porte della cittadina. Gli agenti hanno intimato l’alt, ma l’Audi ha proseguito lungo la SS7 in direzione Taranto. Nonostante l’inseguimento, il potente mezzo a loro disposizione gli ha fatto guadagnare la fuga.
Dopo la richiesta dei sindaci, le pattuglie della polizia sono state avvistate in presidio a Montemesola e Monteiasi e quindi, i furti, sono avvenuti a Grottaglie: “Distogliere la volante dal territorio per colpire altri comuni ha portato la stessa problematica a Grottaglie” ha commentato Pasquale Magazzino, segretario provinciale del sindacato autonomo di polizia Sap.
“La volante a Grottaglie è solo una, e molto spesso viene impiegata per diverse ore all’aeroporto di Grottaglie per attività di polizia di frontiera, lasciando incustodito il territorio. Abbiamo un organico carente – aggiunge Magazzino – a fronte di decine di pensionamenti, inviano pochi agenti a potenziare un personale già di per sé sofferente”.
Sabato a ora di pranzo, 4/5 persone a bordo di un’Audi scura, hanno messo a segno un furto in una palazzina a Grottaglie, scardinando un portone blindato con un piede di porco. Non si esclude che gli episodi siano collegati tra loro e Polizia e Arma dei Carabinieri stanno indagando in maniera serrata.
Intanto, offriamo alcuni consigli più volte diffusi durante le campagne di comunicazione e sensibilizzazione da parte delle forze dell’ordine:
- Attenzione ai social: non rendere pubbliche le gite fuori sede
- Svuotare la cassetta della posta per non dare l’idea dell’assenza
- Chiudere bene la porta a chiave anche per brevi assenze come una spesa al supermercato sotto casa
- Lasciare sempre una luce accesa
- Segnalare immediatamente al NUE 112 la presenza di un’auto o soggetti che si aggirano con fare sospetto nei pressi delle abitazioni.
Si precisa che la foto utilizzata è puramente descrittiva di modello e colore.