“Siamo stati troppo tempo impegnati a sentirci dire che da Bari volevano scippare i Giochi del Mediterraneo, per non renderci conto che è in corso una monopolizzazione salentina”. Lo dichiara, in una nota, il dirigente del Pd di Taranto, Mattia Giorno, ex assessore comunale.
“E sia chiaro, a differenza loro, nulla contro Brindisi e Lecce, come nulla era contro Bari, vecchia tecnica per distrarre e alimentare polemiche campanilistiche alle quali non crediamo e non cediamo”, precisa. “Constatiamo però che il commissario Ferrarese, che è di Francavilla, incontra i sindaci di Francavilla e Oria, che buona parte dei dipendenti del nuovo Comitato sono salentini e che il direttore generale dello stesso nuovo Comitato è di Mesagne e che, ciliegina, si inizia a parlare di seconda nave da crociera a Brindisi”, va avanti.
“Non sappiamo se si tratti di coincidenze o meno, ma sappiamo che inizia a vedersi la possibilità che sia plastica la volontà politica di spostare parte dei Giochi da Taranto al Salento. E la cosa che ci preoccupa di più è il silenzio assordante dell’amministrazione comunale di Taranto, che non si capisce se sia vittima o complice di tutto ciò che sta accadendo, aggiunge.
“Ma noi chiederemo chiarimenti, a partire dal Cijm e il chilometraggio di distanza possibile dalla città per competizioni che dovrebbero avere come sede centrale sempre e comunque la città assegnataria dei Giochi, cioè Taranto, conclude.