Sempre gli uomini della Squadra Mobile hanno eseguito nei confronti di un giovane tarantino la misura di aggravamento della pena e la revoca della detenzione domiciliare.
Il giovane, considerato presunto autore di alcune rapine a mano armata compiute lo scorso anno in danno di alcuni esercizi commerciali del capoluogo, era stato posto agli arresti domiciliari in una comunità di recupero sita in provincia di Brindisi dalla quale era evaso più volte.
Pertanto, in considerazione della continua violazione dalle prescrizioni imposte dalla misura cautelare, l’Autorità Giudiziaria ha ritenuto opportuno disporre la revoca degli arresti domiciliari ed il ripristino della detenzione in carcere.
Stessa sorte per un pluripregiudicato tarantino di 51 anni anch’egli in regime di detenzione domiciliare a seguito di una sentenza definitiva di condanna per il reato detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Al 51enne, recentemente denunciato più volte per evasione dal domicilio, è stata notificata la revoca di sospensione della pena detentiva ed il conseguente ordine di carcerazione. Il destinatario del provvedimento è stato accompagnato presso la locale Casa Circondarle dove dovrà espiare la pena detentiva di sei anni.
Infine, i poliziotti della Squadra Volante in collaborazione con i poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, hanno denunciato in stato di libertà un tarantino di 31 anni perché ritenuto presunto responsabile del reato di inosservanza delle prescrizioni imposte dalla Sorveglianza Speciale.
Il 31enne, con a carico numerosi precedenti penali come rapina, porto abusivo di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nel corso di un controllo in Piazza Ebalia è stato trovato intorno alle 2,00 di notte in auto insieme ad altri due persone gravate da pregiudizi penali e privo della prevista carta precettiva violando di fatto tutte le prescrizioni imposte dalla sua misura di polizia.