E’ stato presentato presso la sede del CIOFS/FP – Puglia ETS il progetto “Giardini Digitali”, un progetto selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, che mira a qualificare o riqualificare con competenze digitali disoccupati o inoccupati dai 34 ai 50 anni, che si trovano ai margini del lavoro e che risiedono in Puglia, con un percorso formativo gratuito.
Hanno presentato il progetto:
- Francesco Giuri, progettista CIOFS/FP – Puglia ETS e Presidente Associazione Stella Marina APS
- Immacolata Milizia, presidente del CIOFS/FP – Puglia
- Mariagrazia Efato, presidente associazione SurfHers APS
- Andra Mazziotti, presidente Visionari ETS – APS (on line).
L’attività, che proporrà nel prossimo mese di maggio un primo evento, combina la formazione su competenze digitali con strategie di accompagnamento occupazionale in contesti moderni e Digital Oriented.
La Puglia affronta una situazione critica in termini di disoccupazione e inattività, con tassi superiori alla media nazionale. Sul territorio pugliese, però, in questo momento si registra una mancanza di risorse con competenze digitali pari a 9000 unità, dovuto anche all’attrattività che la nostra Regione ha avuto nei confronti di grandi Major del settore digital e Tech. Dunque occorrono digital skills rilevanti per le nuove professioni emergenti nel settore ICT per cogliere opportunità di lavoro in linea con tali competenze e con le esigenze del mercato in crescita sul territorio.
Il progetto, oltre alla formazione, prevede Job Day e sessioni di recruiting con aziende leader nel settore digitale e non, e speech con role model internazionali. Sono previste diverse sezioni con approfondimento scalare: si parte già da giugno con il Digital Awaking, un’iniziativa di introduzione reale al digitale, per poi continuare con sessioni formative pratiche ed innovative on line ed in sede.
Si avrà un occhio particolare per le donne alle quali, per favorire la loro formazione e il rientro nel mondo del lavoro, sarà offerto supporto continuo attraverso servizi di conciliazione tra vita lavorativa e familiare, e si mirerà a incrementare la partecipazione femminile nelle discipline STEM. Per tutti il progetto prevedrà anche stage e tirocini che si intenderanno come vere fasi di pre inserimento occupazionale.
Dichiarazioni.
Suor Imma Milizia, presidente CIOFS/FP Puglia ETS: “In Puglia il divario tra le competenze richieste dal mercato del lavoro e quelle effettivamente possedute dai lavoratori, è una problematica costante. Giardini Digitali nasce per colmare questo gap, facilitando l’aggiornamento professionale e l’inserimento nel mercato del lavoro di talenti inattivi che rischiano di essere lasciati indietro definitivamente. Giardini Digitali è più di un progetto formativo; è una comunità in cui si coltivano talenti e si raccolgono frutti, creando un ambiente in cui ogni individuo avrà l’opportunità di fiorire professionalmente”.
Maria Grazia Efato, presidente surfHers: “La rivoluzione digitale ha trasformato radicalmente molti aspetti della nostra vita quotidiana, dal modo in cui comunichiamo, al modo in cui facciamo acquisti, fino al modo in cui lavoriamo. Un nuovo mondo ricco di potenzialità che però lascia indietro chi, per un motivo o per un altro, non investe o non ha potuto investire nell’acquisizione delle competenze richieste. Siamo pronte ad accompagnare, con Giardini Digitali, le prime 110 persone che decideranno di dare una svolta alla propria vita”.
Andrea Mazziotti, presidente di Visionari: ” Trasformiamo le sfide sociali in opportunità, utilizzando la tecnologia come strumento di inclusione. Durante la pandemia di COVID-19 abbiamo sviluppato e distribuito visiere protettive stampate in 3D, fornendo protezioni essenziali agli operatori sanitari in prima linea e convertito maschere da sub in dispositivi per l’assistenza respiratoria. Crediamo che nessuno debba essere lasciato indietro nella corsa verso il futuro digitale. Con Giardini Digitali continuiamo il nostro impegno al miglioramento della vita di tutti”.
Francesco Giuri, presidente Stella Marina APS: “Mettiamo a disposizione della comunità e del progetto i nostri contatti raccolti durante le diverse attività di promozione delle competenze digitali organizzate sul territorio, tra tutte il grande evento #Bealternative che portò a Taranto nel 2019 più di 18 TOP role model del digitale. Inseriremo i beneficiari dell’iniziativa in programmi Erasmus+ che organizziamo ogni anno in Europa per sensibilizzare ad una visione più internazionale del lavoro e all’importanza dell’uso del digitale per uno sviluppo coeso del tessuto socio economico Europeo”.
Il progetto Giardini Digitali è stato selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale. Il Fondo per la Repubblica Digitale è nato da una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri) e, in via sperimentale per gli anni 2022-2026, stanzia un totale di circa 350 milioni di euro. È alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria. L’obiettivo è accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese. Per attuare i programmi del Fondo – che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dall’FNC (Fondo Nazionale Complementare) – a maggio 2022 è nato il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata da Acri. Per maggiori informazioni: www.fondorepubblicadigitale.it.