Si chiamava Emilia Stola e aveva 37 anni. E’ lei la giovane donna morta ieri in spiaggia a Rimini, dopo aver accusato un malore in acqua. La donna si era recata in spiaggia con il compagno di nazionalità albanese, quando dopo essersi immersa in acqua ha iniziato a stare male. Il compagno ha cercato immediatamente di raggiungerla per provare a salvarle la vita, rischiando di annegare a sua volta, in quanto anche lui avrebbe accusato un malore. Tuttavia è riuscito a trascinarla a riva e a chiamare i soccorsi che, nonostante i disperati tentativi di rianimazione, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
La donna, nata a Taranto, ha vissuto prima nel milanese e da qualche tempo viveva a Rimini, sebbene non avesse una fissa dimore e versasse in condizioni economiche precarie. In effetti, erano diverse le sue richieste sulle bacheche vendo/scambio presenti sui social, di vestiario per bambini, auto a poco prezzo per poter recarsi a lavoro e oggetti utili per più piccoli. La donna infatti, era mamma di due bimbe piccole, dalle quali da qualche tempo era stata allontanata. Era la stessa infatti a raccontare tutta la sua sofferenza sui social per la lontananza dalle sue bambine avute, con ogni probabilità, da una precedente relazioni.
Da fonti di Tarantini Time, pare che la donna abbia avuto in passato problemi di tossicodipendenza con annessi problemi giudiziari proprio per la droga. Ieri il malore fatale che l’ha portata via per sempre dalle sue bambine che, come scriveva sui social, amava alla follia.
Una storia di disagio e di abbandono che ha come protagonista una giovane mamma che forse cercava aiuto. Le cause della morte sono al vaglio dell’autorità giudiziaria che ha disposto l’autopsia. Non è chiaro se il malore sia insorto a seguito del contatto con l’acqua molto fredda o se si sia trattato di un gesto volontario. Resta comunque l’amarezza per una giovane mamma che non ce l’ha fatta.