“Decide la Città” è una campagna di ascolto pubblica, itinerante e partecipata promossa da Gennaio del 2017 in vista delle elezioni amministrative che si terranno anche a Taranto l’11 di Giugno.
L’obiettivo è quello di sottoporre alla nuova amministrazione comunale il “Programma delle abitanti e degli abitanti”, costruito nel corso dei mesi tramite l’incrocio tra ascolto dei bisogni e proposte politiche maturate durante le assemblee pubbliche promosse nell’ultimo anno in città, sulla base di 4 aree tematiche: Giustizia Sociale, Giustizia Ambientale, Riconversione economica e Democrazia diretta. In questo modo provando ad impegnare sin da subito i futuri amministratori ad investire in una metodologia politica radicalmente nuova rispetto al passato e che dia protagonismo ai tarantini: quella della partecipazione, della democrazia reale e della sovranità popolare.
Nel corso di questi mesi, attraverso la redazione di un questionario costruito assieme alla dott.ssa in sociologia Anna Paola La Catena e compilato da 1044 abitanti, è stato possibile redigere un database partecipato e diviso in base al quartiere di appartenenza, alla propria condizione di vita (occupata/o, inoccupata/o, pensionata/o, studente/ssa), e all’essere straniero o italiano.
Tanti sono stati i luoghi attraversati: mercati rionali, scuole, parrocchie, piazze, dormitori, spazi sociali, comitati di quartiere, centri di accoglienza, social network; tante le istanze presentate e la voglia di mettersi in gioco da parte dei nostri concittadini.
Queste le domande:
– Qual è il problema principale della Città?
– Cosa vorresti per il tuo quartiere?
– Quale proposta per migliorare la qualità della vita?
Alla prima domanda gli intervistati, dovendo individuare una sola come emergenza prioritaria avvertita per la città, hanno indicato: per il 37,6 % ambiente e salute, 26,1% vuoto politico, 24,1 % crisi economica, 5,8% la mancanza di servizi e 6,2% la mancanza di spazi per la cultura e il tempo libero.
Con la seconda domanda si è scandagliata la dimensione di quartiere della qualità della vita e, dovendo indicare il grado di urgenza di cinque diversi ambiti, in una scala da 1 a 5, gli intervistati hanno indicato le maggiori necessità nell’ascolto e l’informazione degli abitanti da parte delle istituzioni per il 72,3 % dei casi; la richiesta di spazi culturali e aggregativi per il 60,9%; lamigliore cura delle strade per il 56,6%; l’investimento in servizi per il 50,9%; il miglioramento del trasporto pubblico per il 38%
A questo punto del percorso, e considerata una campagna elettorale lontana dalle emergenze e dalla città, riteniamo che l’unico modo per provare ad influire sui contenuti programmatici ed esercitare sin da subito il ruolo di controllo e proposta dal basso per i futuri amministratori, sia quello di riportare le persone al centro delle decisioni. Un’esigenza molto avvertita in città ed un cambio di paradigma nel quale, anche in considerazione dell’estrema precarietà del bilancio comunale, si possa invertire la tendenza all’esclusione dalle scelte politiche in favore della partecipazione e del coinvolgimento di chi abita e vive la città.
E’ una visione che viene fuori assai chiaramente dal Programma delle abitanti e degli abitanti di Taranto redatto a seguito della campagna di ascolto dei quartieri e dalle assemblee e dagli approfondimenti pubblici a cui abbiamo dato vita da un anno a questa parte. Gli spunti sono tanti e molto interessanti; ma soprattutto sono nella maggior parte dei casi concreti e praticabili.
Non un lavoro chiuso, ma in continuo divenire, che continuerà a prendere forma con la raccolta partecipativa di ulteriori proposte, tanto nelle assemblee che seguiranno, che attraverso la pagina del sito appositamente predisposta e presente a questo link.
A questo proposito facciamo appello a tutte le forze sane, i singoli e i gruppi della città non impegnate nella campagna elettorale, a partecipare con i propri contributi a questa costruzione, aprendo una nuova stagione fatta di partecipazione diretta, protagonismo e coinvolgimento di tutta la comunità ai processi decisionali che la riguardano.
Le elezioni amministrative e l’eventuale cambio istituzionale, a maggior ragione in un momento di crisi generalizzata della politica e nonostante le difficoltà che vivono gli enti locali, ci danno l’occasione per investire in un cambiamento radicalmente alternativo a quanto visto fino ad ora.
Auspicando, anche dentro l’urna, un cambiamento positivo delle sorti del nostro territorio ed in linea con le mobilitazioni degli ultimi anni.
Taranto è di chi la abita.
Decide La Città