“Appare assolutamente incredibile, ma purtroppo reale, quanto accade ultimamente nella politica tarantina. Ormai quotidianamente, sulle pagine dei giornali e sui principali social, assistiamo ad un continuo confronto dialettico, usando un eufemismo, tra i principali partiti e movimenti del centro sinistra che hanno governato con Melucci per circa 7 anni, e quanti invece lo sostengo ora. Davvero una brutta pagina per la politica tarantina. Ultimo terreno di scontro le gravi difficoltà della partecipata che si occupa di ambiente ed igiene urbana, la Kyma Ambiente, già AMIU. A margine delle rispettive accuse che i due gruppi si scambiano (nei fatti tutti sono corresponsabili di una situazione che viene da lontano, quando governavano insieme), il dato oggettivo ed incontrovertibile è dato dal totale fallimento della gestione della partecipata”. Cosi l’onorevole Giovanni Maiorano di Fratelli d’Italia, componente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati e membro della Commissione Parlamentare Antimafia.
“A fronte di una situazione finanziaria vicina al default (solo oggi, ad esempio, sono stati pagati gli stipendi di febbraio), il servizio offerto è a dir poco carente; come è noto da tempo è sospesa la pulizia notturna delle strade, la raccolta differenziata è ferma a valori risibili, fallito il costoso progetto dei “cassonetti ingegnerizzati”, la città continua a mostrarsi sporca e impresentabile. Il massiccio invio dei rifiuti in discarica ha fatto lievitare al massimo la Tari, e continua a mancare il nuovo contratto di servizio. Di fronte a tale disastro assistiamo solo ad uno scambio di accuse tra chi, insieme, è da ritenersi responsabile politico di una gestione fallimentare. E tra i due litiganti (ex sodali) a pagare il conto sono i cittadini di Taranto” ha concluso il deputato ionico Maiorano.