Proseguono i servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Taranto, finalizzati al contrasto del lavoro sommerso e alla prevenzione e alla repressione dei reati nell’ambito della sicurezza sui luoghi di lavoro.
I Carabinieri della Compagnia di Martina Franca, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Ispettorato Lavoro del Taranto, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio cd ad “alto impatto”.
Tra le attività svolte, i Carabinieri hanno effettuato un’ispezione ad una impresa commerciale individuale, controllando i lavoratori e segnalando alla Procura ionica un imprenditore 39enne, per presunte responsabilità in relazione alle violazioni del Testo Unico sulle norme relative alla salute, sicurezza e formazione dei lavoratori, nonché per la mancata nomina del medico competente; fatta salva la presunzione di innocenza e fino a sentenza definitiva.
Nello specifico, al titolare dell’impresa è stata contestata l’omessa sorveglianza sanitaria, l’omessa elaborazione del documento di valutazione dei rischi sui luoghi di lavoro, l’omessa formazione dei lavoratori e l’impiego di impianto audiovisivo privo di autorizzazione, per il controllo a distanza dei lavoratori, pertanto, sono state comminate, sanzioni per un importo complessivo di circa 40.000,00 euro con provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.
Sul territorio di tutta la città, invece, sono stati eseguiti numerosi posti di controllo, durante i quali sono stati controllati vari veicoli e persone, accertando 8 violazioni al Codice della Strada e svolgendo una efficace attività di prevenzione anche in materia di circolazione stradale.