La Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà quattro giovani tutti originari di Manduria ritenuti presunti responsabili del reato di accensione ed esplosioni pericolose in luogo pubblico.
Nell’ambito dell’attività di contrasto al dilagante fenomeno dell’accensione illegale di fuochi d’artificio in luogo pubblico, il personale del Commissariato di Manduria ha avviato mirate indagini volte all’individuazione dei responsabili di tali pericolose ed illegali condotte ormai diventate consuetudine in occasione soprattutto di compleanni e particolari ricorrenze.
Le indagini, supportate anche dalla minuziosa analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza collocate nei pressi del luogo teatro dell’accensione dei fuochi pirotecnici, hanno consentito di raccogliere indizi utili ad individuare i presunti responsabili di almeno quattro episodi avvenuti negli ultimi mesi tutti nella centralissima Piazza Garibaldi e sempre intorno alla mezzanotte.
Uno di questi, avvenuto il 22 dicembre scorso, compiuto per festeggiare il 25° compleanno di un pregiudicato del posto, provocò le lamentele del gestore di un bar del centro storico che il giorno dopo – per ritorsione – fu vittima di un tentato omicidio proprio per mano del 25enne “festeggiato” che fu arrestato dalla Polizia di Stato dopo una decina di giorni.
In quel frangente, il giovane con pregiudizi penali armato di pistola si avvicinò al titolare del bar e, dopo averlo accusato di avergli rovinato il compleanno, esplose a suo indirizzo numerosi colpi di pistola che per fortuna non andarono a segno.
Continuano da parte del personale del locale Commissariato le indagini per individuare i responsabili di altri simili episodi.