Negli ultimi giorni le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto, nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio, hanno individuato presso vari esercizi commerciali 14 lavoratori “in nero” e 2 “irregolari”.
Le attività ispettive hanno interessato i comuni di Manduria, Martina Franca, Grottaglie, Mottola, Castellaneta, Palagiano e Ginosa.
Le violazioni, riscontrate dai Finanzieri delle Compagnie di Manduria e di Martina Franca, nonché della Tenenza di Castellaneta, hanno interessato varie tipologie di attività commerciali tra le quali imprese edili e gommisti.
In tale contesto sono stati verbalizzati 12 datori di lavoro per l’utilizzo di manodopera in nero e irregolare e per aver corrisposto ai dipendenti emolumenti ricorrendo a modalità non tracciabili.
In 4 casi la Guardia di Finanza ha richiesto al competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di emettere un provvedimento di sospensione dell’attività delle imprese.
Il sommerso pregiudica gli equilibri economici e finanziari del Paese, essendo orientato alla riduzione illegale dei costi di “struttura” (fiscali, organizzativi e del lavoro) per massimizzare i profitti e ottenere vantaggi competitivi impropri.