Finalità rivoluzionarie ma poca concretezza; si può sintetizzare in questo modo quanto emerso da un interessante convegno organizzato dall’Osperdi (Osservatorio Permanente sulla Disabilità), organizzazione del terzo settore diretta dall’ avvocato Domenica Leone.
Tema dell’incontro con i cittadini e le associazioni che si occupano di disabilità il decreto legislativo 222 pubblicato nei giorni scorsi sulla gazzetta ufficiale.
In attuazione dell’art. 2, comma 2 lettera e) della legge delega nr. 227 del 2021, il decreto in 10 articoli prova a riqualificare i servizi della pubblica amministrazione in tema di inclusione e accessibilità; un obiettivo ambizioso ma che ad una prima analisi del testo non sembra sia facilmente raggiungibile, partendo innanzitutto da quanto prevede l’art. 9: “dall’attuazione delle disposizioni di cui al presente decreto non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica”. Non c’è un euro insomma! Ma molte altre sono le difficoltà di applicazione concreta. Una serie di rilievi e proposte che l’Osservatorio ha messo nero su bianco in occasione di un’audizione davanti alle commissioni riunite 1 e 10 del Senato, A rappresentare l’OsPerDi in Senato, in data 19 settembre 2023, Francesco Alberto Comellini, componente del Comitato tecnico scientifico dell’associazione.
Presente a Taranto lo stesso Comellini che ha relazionato dettagliatamente sul tema; in collegamento remoto l’ex sottosegretario di Stato per le disabilità Vincenzo Zoccano e l’avvocato Riccardo Fratini. L’ex assessore ai servizi sociali avv. Maria Immacolata Riso ha parlato della sua esperienza di amministratore, mentre lo psicologo Egidio Francesco Cipriano ha posto al centro del suo intervento la questione più generale del necessario cambio culturale. Nei saluti di rito l’avvocato Leone ha parlato delle origini e delle finalità dell’Osperdi auspicando un’ampia collaborazione con le associazioni del territorio. Intervenuto da remoto anche il presidente dell’Anvur prof. Antonio Uricchio. Tra i tanti presenti in platea il garante regionale per le persone con disabilità dott. Antonio Gianpietro.