“Sono profondamente preoccupato in merito alla proposta di sfiduciare il nostro sindaco: credo, infatti, che questa sia una decisione che andrebbe valutata con estrema cautela e responsabilità”: inizia così una riflessione del Consigliere comunale Michele Patano, alla notizia della mozione di sfiducia odierna.
“È importante ricordare – continua Michele Patano – che il sindaco è stato eletto democraticamente dalla maggioranza dei cittadini: sfiduciarlo significherebbe ignorare la volontà popolare espressa nelle urne e potrebbe minare la fiducia nella nostra democrazia locale, aumentando il numero degli elettori che non esercitano il loro sacro diritto-dovere di votare.
Inoltre, dobbiamo considerare che una eventuale sfiducia porterebbe a un periodo di instabilità politica e amministrativa, causando una paralisi delle decisioni e delle azioni amministrative, con possibili ripercussioni negative sulla nostra comunità che, proprio in questo periodo, affronta importanti questioni, come i Giochi del Mediterraneo”.
“Allora – si chiede il consigliere Michele Patano – quali sono le motivazioni alla base della proposta di sfiducia al nostro sindaco, sono sufficientemente valide da giustificare una tale azione? Io penso che sia possibile trovare alternative per affrontare le problematiche sollevate, come un dialogo aperto con il sindaco, come già accaduto più volte anche nel recente passato, o concordare modifiche condivise al programma di governo”.
“Il sindaco – continua la riflessione del consigliere Michele Patano – è un rappresentante eletto dai cittadini che ha assunto l’incarico di guidare la nostra comunità. È quindi fondamentale garantire un clima di dialogo costruttivo e di collaborazione, in modo da poter affrontare le sfide e le opportunità che si presentano. La sfiducia, al contrario, potrebbe creare divisioni e ostacolare il progresso della nostra comunità”.
“Infine vorrei sottolineare che la sfiducia – sottolinea poi Michele Patano – è uno strumento estremo e dovrebbe essere utilizzato solo in casi eccezionali, quando ci sono gravi violazioni degli obblighi e delle responsabilità del sindaco. In caso contrario, sarebbe opportuno lasciare al sindaco il tempo e lo spazio necessari per dimostrare la propria capacità di leadership e risolvere le questioni che affliggono la nostra comunità”.
“In conclusione – afferma il consigliere Michele Patano – ritengo che la sfiducia del sindaco debba essere considerata con grande prudenza. Dobbiamo valutare attentamente le conseguenze di una tale azione e cercare alternative costruttive per affrontare le problematiche che ci preoccupano. In questo modo, possiamo lavorare insieme per il bene della nostra comunità e per il progresso di tutti i cittadini”.