Il servizio emergenza-urgenza del sistema 118, svolge un servizio indispensabile per la comunità garantendo una assistenza h. 24 e per 365 giorni l’anno al fine di garantire la gestione tempestiva delle patologie tempo dipendenti.
A circa 8 mesi dall’avvio del processo di internalizzazione del SET 118 da parte della Sanitaservice, siamo costretti a registrare il rischio di implosione del servizio per la grave carenza di personale, aggravata della recrudescenza del covid e dal picco influenzale e dagli infortuni.
Rispetto al Business Plan approvato dalla Sanitsaerviceed autorizzato in prima istanza dalla Regione Puglia, mancano 40 operatori e si attende da circa 8 mesi la pubblicazione del bando per l’assunzione delle unità mancanti, evidenzia la Segreteria FIALS Taranto.
Il blocco delle assunzioni e i tagli lineari disposti dalla Regione Puglia lo scorso anno, hanno investito anche la Sanitaservice e soprattutto il servizio di emergenza-urgenza del sistema 118 che non avrebbe dovuto essere interessato dalle procedure di ridimensionamento, rimarca la Segreteria FIALS Taranto.
Purtroppo oggi ci ritroviamo con 40 operatori in meno rispetto al piano assunzionale e con operatori costretti a turni massacranti ormai allo stremo delle forze.
Gli operatori, in alcuni casi, sono costretti a lavorare senza giorno di riposo pur di garantire il servizio,denuncia la FIALS Taranto.
La FIALS Taranto chiede Presidente Michele Emiliano e al Dipartimento salute regionale di rispettare i piani assunzionali, autorizzando ad horas la procedura di reclutamento dei 40 operatori mancanti.
Le festività sono ormai terminate, siamo entrati nel nuovo anno e quindi come provincia ionica ci attendiamo dalla politica e dai burocrati regionali una maggiore attenzione rispetto alle peculiarità del nostro territorio.