Una notizia quella del neonato abbandonato questa mattina, che ha lasciato tutti senza parole, eppure qualche parola bisogna trovarla per dire che in determinate situazioni non si può giudicare ma si può solo fare in modo che ciò che offre il nostro territorio sia conosciuto e alla portata di tutti.
Nel 2016 a Taranto è stata inaugurata la culla per la vita, quella che in antichità era chiamata “la ruota degli Esposti” e si trovava presso chiese e conventi, pronta ad accogliere i neonati che i genitori avevano deciso di non tenere.
Non conosciamo i motivi che hanno spinto questa donna ad abbandonare il proprio piccolo, appena partorito, vicino a un cassonetto dei rifiuti in via Pisanelli. Sappiamo poco, che era avvolto da una copertina e aveva accanto a sé un peluche, forse, l’ultima carezza di una mamma disperata e che magari in questo momento ha bisogno di aiuto.
La culla per la vita, la 54esima in Italia, attivata nel dicembre 2016, si trova sulla parete esterna dell’ospedale Santissima Annunziata, all’angolo tra via Crispi e via Dante, è dotata di una culletta termica pronta ad accogliere i piccoli in sicurezza, con un sistema di allarme che avvisa immediatamente i sanitari di turno e rispettando l’anonimato di chi lo consegna.