Il comune di Taranto da inizio anno ha recapitato numerose cartelle di pagamento per tutte le annualità mancanti dal 2017 ad oggi al fine di recuperare non già una sola annualità come avvenuto finora bensì di accertare e riscuotere tutti i crediti pregressi verso coloro che non risultano in regola con i versamenti tributari. In merito a questa legittima attività di riscossione dei crediti pregressi diverse imprese e cittadini, nella consapevolezza di dover saldare i propri debiti, ci hanno segnalato le oggettive difficoltà di corrispondere, con l’attuale piano di rateizzazione consentito dal comune, somme riferite a più anni comprensive oggi di tutti gli oneri e sanzioni previste dalla legge.
Medesima problematica ci è stata evidenziata anche da associazioni di categoria in quanto in molti casi si parla di aziende che escono dalla crisi economica dovuta alla pandemia, da imprese non saldamente strutturate che rischiano costantemente la chiusura e da cittadini precari sotto l’aspetto lavorativo o che, per altre ragioni familiari, non hanno potuto onorare i propri obblighi tributari. Per queste ragioni noi di Fratelli d’Italia abbiamo presentato una mozione consiliare per impegnare l’amministrazione comunale a modificare l’art. 5 comma 1 del Regolamento per la concessione di rateizzazione delle entrate tributarie aumentando così il numero delle rate concesse e allungando l’arco temporale entro cui poter pagare le somme richieste. Riteniamo, infatti, necessario incrementare il numero delle rate, avendo il comune aumentato il numero delle annualità richieste e crediamo che senza la modifica da noi richiesta la riscossione di questi crediti non farà registrare particolari risultati positivi, impegnando successivamente l’ente in un ulteriore e dispendiosa attività di recupero attraverso l’adozione di atti esecutivi. La nostra proposta è, del resto, coerente con quanto già fa l’Agenzia di riscossione che, per il recupero di somme di un certo rilievo, consente ricorrendone i requisiti di pagare anche in 120 rate. Crediamo che una proposta di questa natura possa agevolare quanti vogliono realmente onorare i propri debiti mettendo gli stessi nelle condizioni di poterlo fare, consentendo allo stesso tempo al civico Ente di rientrare del credito dovuto. Una maggiore possibilità di rateizzazione può scongiurare la chiusura di attività atteso che diverse imprese hanno debiti consistenti da onorare e si potrebbero trovare dinanzi ad un bivio che li costringa a chiudere i battenti o, peggio ancora, a ricorrere a forme di prestito non legali.
Concedere maggiore tempo a chi si presenterà presso gli uffici tributari per concordare un piano di rateizzazione può rappresentare una ragionevole e, per alcuni casi, indispensabile boccata d’ossigeno per i destinatari di questi avvisi di accertamento. Un’iniziativa in tal senso avrebbe sicuramente un significato tanto in tema di sostegno alle imprese in difficoltà quanto di carattere sociale verso singoli cittadini. Anche con questa proposta Fratelli d’Italia intende caratterizzarsi per posizioni e proposte frutto di ascolto e approfondimento nell’interesse del civico ente che abbiano allo stesso tempo in conto la realtà che vivono le imprese e i cittadini di Taranto.