Ha vinto la DESTRA che raccoglie il tradizionale apparato politico composto da amministratori che vengono da quel passato responsabile delle gravissime condizioni socio economiche di Pulsano.
A sostegno di questa destra si registra la presenza di D’AMATO (M5S), come abbiamo già ampiamente sottolineato, facendo emergere gli imbarazzanti significati politici rispetto ai quali non riesce a fare altro che alternare improbabili definizioni civiche della sua maggioranza ad un sarcasmo che risulta incomprensibile ai suoi stessi elettori.
Si registra che a sostegno della destra a Pulsano si è schierato anche un pezzo di ceto politico proveniente da ambienti di sinistra (un manipolo di iscritti all’ex ARTICOLO1) che poi ha svoltato a destra in “Destinazione Pulsano”.
Da parte di questi ultimi, tra i primi segnali della nuova stagione politica, si registra l’ennesimo
attacco all’intera area della sinistra pulsanese, dei suoi dirigenti, dei suoi leaders, delle figure significative e della candidata sindaco, una sorta di grottesca opposizione all’opposizione.
Un attacco che manifesta un atteggiamento sfidante, arrogante e a dir poco sprezzante, inutile al bene di Pulsano ma necessario a questi “personaggi in cerca d’autore” per dimostrare la loro esistenza!
Rispondere a simili toni deliranti, offensivi, farciti d’inconcludenti ragionamenti, sarebbe facile ma del tutto inutile.
Pare più opportuno ipotizzare il senso della pubblicazione del post, che malevolmente ci hanno dedicato una settimana fa.
È evidente che esso costituisce l’ennesimo tassello di una trama che ci pare deliberatamente ordita
con lo scopo iniziale di impedire la vittoria della lista di sinistra e impedire l’elezione a sindaco di Antonella Demarco.
Proveremo ad enucleare le ragioni implicite di questa trama,di questo intendimento.
A fronte del cumulo di sciocchezze scritte, infatti c’è un dato politico che emerge e non va sottaciuto:
Carlo SAMPIETRO, il tessitore della trama, il probabile ispiratore del
post in questione, ha pubblicamente dichiarato di aver votato “il collega D’ Alfonso“ cioè il capo dell’amministrazione di destra!
Sarebbe facile ricordare la feroce pregiudiziale dello stesso Sampietro contro Sergio ANNESE, quando nel campo progressista si ipotizzava la possibilità di esplorare l’ipotesi di una maggioranza modello “URSULA” (dal nome della Presidente della commissione europea che ebbe i voti dagli europarlamentari italiani di tutti i raggruppamenti politici, compreso Forza Italia, con l’esclusione di Lega e Fratelli d’Italia).
L’azione del Sampietro sabotò quella opzione e di conseguenza favorì il ricompattarsi della destra che poi egli stesso ha impudicamente sostenuto, contribuendo in tal modo all’elezione dello stesso Sergio Annese, che giammai, sempre secondo il Sampietro, sino a pochi mesi fa, si sarebbe potuto accogliere in una lista del campo progressista!
La trama determinava i suoi effetti e arruolava la buona fede di taluni che poi abbiamo visto plaudirne le risultanze.
Inutile citare gli altri passaggi correlati all’attualità e che conosciamo assai bene, ci fermiamo, per tornare al dato politico:
la destra pulsanese grazie a questi personaggi, si è mostrata come se fosse “il nuovo”, traendo beneficio da una martellante azione denigratoria di disinformazione, in accompagnamento ad alcuni “odiatori sociali”, giovani (vecchi dentro) livorosi che hanno usato il dileggio e le offese contra la lista ispirata dal PD, “Terra Mia”, contro l’intera comunità della sinistra pulsanese.
Ora i nuovi sostenitori, alleati della destra, rappresentanti di una pseudo sinistra, quale azione politica stanno svolgendo?
È di ogni evidenza che questi “nuovi personaggi”, aggregati alla destra pulsanese, capitanati dal Sampietro, la stanno buttando in caciara, indugiando in una politica politicante, autoreferenziale, lontana dai problemi del paese, con l’unico scopo di continuare a denigrare l’opposizione democratica, tentando di indebolirla a totale difesa e beneficio della maggioranza di Destra,
forse per consolidare un accordo di potere con il sindaco? Forse…
Ci attendiamo nuovi attacchi, nuove offese,
ancora il pugnale di Bruto sarà brandito!
La riflessione che stiamo rendendo pubblica risulta dalla necessaria disamina delle ragioni del nostro non soddisfacente risultato elettorale.
Non ci siamo certo sottratti, da subito, dal valutare i nostri stessi comportamenti, riconoscendone gli errori.
Intanto notiamo con soddisfazione che la nostra gente sta organizzando una opposizione forte all’amministrazione di
D’ Alfonso fratello!
Registriamo con favore l’attivismo di tanti candidati di Terra Mia che si somma a quello dei tanti militanti del PD.
Per noi e per tutto il fronte democratico e progressista la lotta continua!
Lavoriamo con passione vera per costruire un’alternativa vincente tra 5 anni alla destra di
” D’ Alfonso fratello” e dei suoi vassalli di pseudo sinistra(??!!)