Hanno preso il via alcuni giorni fa gli interventi che dovranno adeguare il Palazzo del Governo di Taranto alle misure previste dalla normativa in materia di prevenzione incendi ed infortuni.
Previsti dal Programma Triennale delle opere pubbliche della Provincia di Taranto, si tratta di lavori resisi necessari alla luce delle condizioni di locali e strutture che, oltre ad evidenziare problemi di carattere funzionale, non sono fruibili da persone con capacità motorie o sensoriali ridotte o impedite. Le prime opere stanno riguardando i bagni adiacenti a tre sale dell’edificio e quelli presenti al quarto piano, dove sono ubicati gli uffici e la Presidenza dell’Ente provinciale.
Le attività di adeguamento sono state autorizzate dal Ministero della Cultura Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Culturale Subacqueo che già da tempo ha sottoposto l’intero stabile a specifiche disposizioni di tutela. Infatti, il Palazzo del Governo, sin dal giorno della sua realizzazione, rappresenta per Taranto ed il suo territorio un patrimonio di indiscusso valore storico e culturale. Costato 21 milioni di lire, l’imponente edificio di via Anfiteatro venne progettato dall’architetto Armando Brasini per poi essere inaugurato nel settembre del 1934. Da allora ed è diventato un simbolo della città dei due mari, un simbolo che nei prossimi mesi, così come disposto con decreto dal presidente dell’Amministrazione provinciale, Rinaldo Melucci, sarà oggetto della messa in sicurezza, del ripristino e del restauro delle sue facciate. Attualmente il Palazzo del Governo ospita le sedi e gli uffici della Provincia, della Prefettura e del Commissariato di P.S. “Borgo” (fino a qualche anno fa negli stessi locali era ubicata la Questura).