“Con il voto in Senato al decreto Pnrr, è stato approvato dalla maggioranza di governo il commissariamento dei Giochi del Mediterraneo 2026, come richiesto da Fratelli d’Italia con l’emendamento presentato dalla senatrice Nocco. E ora siamo pronti per confermare questa scelta alla Camera. Per questo ringrazio il Ministro Raffaele Fitto, firmatario del decreto, che ha recepito e fatto propria questa richiesta della comunità tarantina, da tempo allarmata sul mancato avvio dei cantieri per le opere sportive che a soli tre anni dall’evento non sono ancora partiti. Lo stesso direttore generale del comitato Elio Sannicandro, scelto da Emiliano e Melucci, ha ammesso in Consiglio regionale il reale dubbio nel riuscire a concludere entro il 2026 le opere più importanti. Tra cui vorrei ricordare lo stadio Iacovone, che in difformità dal dossier di candidatura, il Comune ha voluto trasformare da una ristrutturazione dell’esistente, nella costruzione di un nuovo stadio con hotel, piscina, centro commerciale, e chi più ne ha più metta. Opera che tutti vorremmo a Taranto, ma che concretamente nessuno riuscirebbe a realizzare entro il 2026 (lo stesso cronoprogramma presentato dal Comune prevede una consegna risicata per la primavera 2026, a ridosso dall’evento). Ma neppure lavorando notte e giorno h24 così come per l’ospedale San Cataldo, si riuscirebbe a completare un’opera del genere. E infatti gli auspicati 400 giorni che Emiliano, con accanto l’allora premier Conte e il sindaco Melucci, disse ci sarebbero voluti per l’apertura dell’ospedale San Cataldo, sono diventati 920 e nessuno di loro dice più quando verrà completato”. Così l’onorevole Giovanni Maiorano, membro della IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati e vicecoordinatore provinciale di Fratelli d’Italia.
“Questi tempi per le opere sportive per i Giochi non possiamo permetterceli, perché se il ritardo dell’Ospedale grava sulla salute dei tarantini, quello dei Giochi rischierebbe di farci fare una figura mondiale. E dire come fanno oggi Melucci ed Emiliano che non ci sono ritardi, proprio alla luce della pessima performance dell’ospedale (ma anche di Palazzo Archita, della tangenziale est, di Casa Paisiello, e di tutte le opere pubbliche mai completate) significa prendere in giro i cittadini. Il governo Meloni, che è il governo della concretezza, insieme alla maggioranza parlamentare di centrodestra, e ai ministri Fitto e Abodi, per questo motivo ha deciso di commissariare i Giochi. Che utilizzando poteri speciali, sul modello del ponte Morandi e delle Olimpiadi di Cortina, verranno celebrati nel 2026 senza ritardi. Come ho già detto, solo chi è più interessato a essere stazione appaltante o a farsi il selfie sui cantieri, anziché chiuderli nei tempi previsti, può lamentarsi, o addirittura minacciare di impugnare (facendo perdere ulteriore tempo nei tribunali) il decreto di commissariamento” ha concluso il deputato ionico Maiorano.