“Le pubbliche amministrazioni italiane sono tutte in gravi difficoltà di organico e ciò ha ripercussioni dirette sui servizi che tutti gli enti pubblici sono nelle condizioni di offrire ai cittadini. Ma ci sono casi in cui la carenza di personale è più spaventosa che altrove, soprattutto in uffici deputati a compiti importanti e delicati. E’ questo il caso della Questura di Taranto, dove, ad oggi, si contano solo 50 dipendenti, ossia la metà di quanti dovrebbero essere. Carenze che non solo si traducono nell’impossibilità per gli uffici di essere pienamente presenti per le esigenze del territorio e delle persone, ma che sono destinate ad aggravarsi se consideriamo l’età media degli attuali dipendenti e i pensionamenti attesi nei prossimi anni. Il Governo non stia con le mani in mano. Qui c’è un’emergenza di una gravità massima da affrontare. A Taranto, in particolare, c’è bisogno di un intervento urgentissimo, visto che è la sicurezza dei cittadini a poter pagare le conseguenze di questa carenza di organico. E’ ridicolo che in un Paese con una disoccupazione tra le più alte d’Europa, non si facciano concorsi pubblici per sopperire alle mancanze di organico nella PA. Ho presentato un’interrogazione per chiedere che il Presidente Meloni e il Ministro Zangrillo diano immediatamente un segnale chiaro sul punto, prima che questa situazione ci porti sul baratro, tanto sulla garanzia dei servizi ordinari offerti al pubblico, tanto sugli impegni presi in UE per l’attuazione del PNRR.”