La conferenza dei servizi, riunita ieri a Palazzo di Città, ha approvato il quinto “Piano sociale di zona” del Comune di Taranto, efficace per il triennio 2022/2024.
Alla riunione sono intervenuti l’assessore ai Servizi Sociali dell’amministrazione Melucci Gabriella Ficocelli, per la Regione Puglia il direttore del dipartimento Welfare Valentina Romano, il dirigente per l’Inclusione Sociale Attiva Caterina Binetti e il dirigente per il Contrasto alla Marginalità Patrizia Gallone, il dirigente della Provincia di Taranto Stefano Semeraro, il direttore del distretto unico dell’Asl di Taranto Guido Cardella, Caterina Mastrogiovanni e Carla Izzi per l’area Welfare di Anci Puglia, il dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Taranto Antonia Fornari e la coordinatrice dell’Ufficio di Piano Laura Troiano.
La costruzione del documento programmatorio del “Piano sociale di zona” è scaturita al termine di un articolato processo di concertazione e di ascolto del territorio avviato a maggio scorso con gli enti del terzo Settore, le organizzazioni sindacali e la cooperazione sociale, con la Regione Puglia, l’Asl territoriale, la Provincia e l’Ufficio di Piano.
«Sono previste, complessivamente, risorse per 65,5 milioni di euro – le parole dell’assessore Ficocelli – destinate al welfare locale attuato dal Comune di Taranto. La somma sarà utilizzata per consolidare i servizi e gli interventi sulla non autosufficienza, sulle politiche di contrasto alla povertà e alla povertà educativa, sull’inclusione sociale, sulle responsabilità familiari, sulla vita indipendente delle persone con disabilità. Sarà garantita, inoltre, la continuità occupazionale del personale a supporto del servizio sociale professionale e la prosecuzione dei servizi legati alla presa in carico delle istanze per le misure Red e Rdc. Importanti sono gli sforzi e l’impegno dell’amministrazione Melucci per garantire nel triennio risorse proprie di bilancio per circa 9 milioni di euro all’anno».
Accanto alle risorse ordinarie del “Piano sociale di zona” è importante aver intercettato fondi aggiuntivi e comunitari. Tra questi vi è una parte derivante dal “Piano di rigenerazione sociale per l’area di crisi di Taranto”, che destina circa 11,2 milioni di euro a servizi e interventi sociali, oltre i finanziamenti recentemente approvati a valere sul Pnrr (missione 5 “Inclusione e coesione”) per oltre 2,6 milioni di euro.
«Questo è sicuramente uno dei motivi per i quali dobbiamo essere orgogliosi del lavoro svolto dall’amministrazione Melucci – ha concluso Ficocelli – così come il fatto che il “Piano sociale di zona” di Taranto arrivi alla conclusiva approvazione tra i primi in Puglia. Un ringraziamento a tutti coloro che sono intervenuti e che hanno lavorato con dedizione a questo risultato».