Domenica 26 marzo, Fipsas Taranto, la Federazione italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquea, con il supporto del Comando Interregionale Marittimo Sud e del locale Centro Comunicazioni ed Informatica della Marina Militare, organizzano la quinta edizione della manifestazione “A pesca di plastica”, giornata ecologica dedicata al nostro mare che quest’anno si terrà, per la prima volta, sull’Isola di San Pietro, un autentico paradiso naturalistico.
L’evento, che vedrà tante famiglie e i loro bambini impegnati nel ripulire la spiaggia dell’isola dai rifiuti di plastica portati dal mare, inizierà alle ore 09.00 con la partenza da Piazzale Democrate a bordo della motonave “Clodia” di Kyma Mobilità per poi, dopo l’arrivo a San Pietro, proseguire con un briefing illustrativo sui danni provocati dalla plastica all’ecosistema marino e, attraverso i prodotti ittici nella catena alimentare, sulle persone; in seguito la manifestazione entrerà nel vivo con la raccolta dei rifiuti di plastica, per poi concludersi con la premiazione dei partecipanti con una medaglia ricordo. Dello smaltimento dei rifiuti raccolti si occuperà Kyma Ambiente.
Collaborano alla manifestazione il Comando Interregionale Marittimo Sud della Marina Militare, Amm. Div. Flavio Baggi, l’Amministrazione comunale di Taranto Assessorato all’Ambiente e Qualità della Vita, Laura Di Santo, Assessorato allo Sport e Patrimonio, Gianni Azzaro, e Giuseppe Fiusco Consigliere con Delega Studio e Istituzione per Area Marina Protetta Isole Cheradi e Mar Piccolo, Kyma Mobilità, Presidente Alfredo Spalluto, e Kyma Ambiente, Presidente Giampiero Mancarelli.
Nel promuovere l’evento, Vincenzo Balestra, Presidente di Fipsas Taranto, ha dichiarato che «dopo l’evento di domenica sull’Isola di San Pietro, “A pesca di plastica” si svilupperà con un progetto didattico, in collaborazione con Istituti Scolastici e Amministrazioni Comunali, che prevede prima nelle scuole una serie di incontri di sensibilizzazione sulla problematica delle plastiche in mare, e in seguito un concorso in cui le classi degli istituti partecipanti progetteranno e disegneranno manifesti contro l’inquinamento che saranno proposti alle Amministrazioni Comunali per l’affissione sui nostri litorali».