Continua l’attività di contrasto ai furti di energia elettrica da parte della Polizia di Stato.
I colleghi del Commissariato Borgo, unitamente ai tecnici dell’ENEL, hanno effettuato numerosi controlli in abitazioni private del centro cittadino, riscontrando diverse criticità.
In un’abitazione di Via Pupino, i tecnici specializzati hanno rilevato una manomissione del contatore, procedendo alla messa in sicurezza dell’impianto.
La titolare, una cittadina di origini colombiane, è stata deferita in stato di libertà perché presunta responsabile del reato di furto aggravato di energia elettrica.
I controlli sono proseguiti anche in un appartamento di Via Dante, all’interno del quale i colleghi hanno identificato una donna, anch’essa di origini colombiane, a suo dire ospite del proprietario di casa.
A seguito di controlli in banca dati, è emerso che su di lei pendeva un provvedimento di rintraccio per il presunto reato di truffa in concorso.
Il proprietario dell’immobile è stato denunciato perché presunto responsabile di furto aggravato di energia elettrica, a seguito delle irregolarità riscontrate dai tecnici dell’ENEL.
In un altro immobile di Via Dalmazia, invece, i poliziotti hanno scoperto che il proprietario non aveva sottoscritto alcun contratto per la somministrazione di energia elettrica e l’abitazione risultava, pertanto, priva di contatore. I tecnici specializzati hanno provveduto alla rimozione dei cavi elettrici con i quali il soggetto si approvvigionava fraudolentemente della corrente elettrica ed hanno apposto i relativi sigilli.
Gli agenti hanno provveduto a denunciare in stato di libertà il titolare perché presunto responsabile del reato di furto aggravato di energia elettrica.
Stessa situazione è stata riscontrata all’interno di due appartamenti siti in Via Crispi, i cui proprietari sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria perché presunti responsabili di furto aggravato di energia elettrica.
In entrambi gli appartamenti di via Crispi, è stata accertata l’assenza del contratto di fornitura e la presenza, al contrario, di allaccio fraudolento della corrente elettrica.
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