La notizia che tutti attendevamo è arrivata: Taranto avrà una sede autonoma della facoltà di Medicina e chirurgia. La politica, in questo caso su impulso del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, sta scrivendo una bella pagina della storia del territorio ionico, grazie anche alla proficua collaborazione istituzionale che coinvolge tutti gli attori politici interessati, a partire dal Comune di Taranto e dal sindaco Rinaldo Melucci il cui protagonismo merita senza dubbio un pubblico apprezzamento.
Il finanziamento dell’iniziativa, che imprime una svolta importante al processo di consolidamento del polo universitario ionico, avverrà grazie ad una legge regionale. Il consiglio comunale di Taranto, che ho l’onore di presiedere, farà ovviamente la sua parte, offrendo il supporto necessario affinché il progetto si realizzi il prima possibile.
Tutta la comunità ionica, attraverso le sue diverse articolazioni, è chiamata a partecipare a questo processo di rinascita sociale e culturale attraverso il quale vogliamo farci carico, tra le altre cose, dei sogni e delle aspettative dei nostri giovani.
Sotto questo profilo– è stato più volte sottolineato – l’università assume una centralità straordinaria. Nello specifico, la nuova facoltà di Medicina, che sarà funzionalmente legata all’ospedale San Cataldo, consentirà di formare quelle professionalità di cui tanto abbiamo bisogno. Giovani medici a cui offrire un’opportunità di lavoro qui in Puglia: ecco la valenza strategica della decisione assunta dalla Regione Puglia che va dunque sostenuta e condivisa.