I carabinieri hanno arrestato, sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Foggia, il presunto piromane di 27 anni che lo scorso 6 luglio avrebbe appiccato l’incendio che ha distrutto circa 40 ettari di pineta e macchia Mediterranea in località “Castello” ad Ascoli Satriano, nel Foggiano. Alle indagini hanno partecipato militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Foggia, in particolare uomini del Nipaaf.
L’incendio, oltre ad aver provocato la distruzione di un’area boscata di particolare pregio paesaggistico e ambientale, aveva messo in pericolo gli edifici del centro abitato di Ascoli Satriano lambiti dal fuoco; pericolo scongiurato dal tempestivo intervento dei soccorsi, anche con mezzi aerei. Resta ancora da accertare il movente del gesto.