Oggi abbiamo presentato il progetto di riqualificazione della stazione Centrale di Taranto.
È un progetto che va sicuramente oltre la sua funzione estetica, perché con la realizzazione di un nuovo fronte, lungo via della Croce, sarà rivoluzionata radicalmente la mobilità dell’area e, a cascata, quella della città intera.
Diventerà un altro simbolo della nuova Taranto, questa stazione, della città che nel 2026 accoglierà i Giochi del Mediterraneo con infrastrutture moderne e funzionali. Se il fronte principale di piazza della Libertà si trasformerà in un luogo accogliente e fruibile, il nuovo fronte avrà una funzione più pratica, con l’interconnessione tra vettori extraurbani e urbani, pubblici e privati, compresa la rete delle Brt.
Questo progetto è frutto dell’attenzione che Rfi ha posto nei confronti di Taranto, del lavoro svolto dalla nostra direzione Urbanistica, ma soprattutto della visione di città che abbiamo portato sui tavoli governativi.
Taranto cambia velocemente, quindi, e lo fa nel pieno rispetto di quel principio di sostenibilità che troveremo applicato a ogni nostro progetto: una transizione concreta, per migliorare la qualità della vita dei tarantini.