Sensibilizzare alunni e studenti del territorio, e attraverso loro le famiglie, sulla necessità di ridurre lo spreco alimentare recuperando il cibo, nonché avendo un approccio più consapevole all’acquisto e al consumo degli alimenti e, inoltre, dei farmaci.
Questo è uno degli scopi del progetto “SprecoZeroTaranto” che, con capofila il Comune di Taranto, vede all’opera un ampio partenariato comprendente Amici di Manaus, Apmarr, Europa Solidale Onlus, LaRosa Srls, Aps T.R.O.I.S.I. Project, Noi e Voi, Federconsumatori e Banco Alimentare.
Tra le azioni del progetto, finanziato dalla Regione Puglia mediante l’Avviso Pubblico “2018 Sprechi alimentari”, ci sono diverse attività nelle scuole per la sensibilizzazione delle giovani generazioni.
Per questo il progetto “SprecoZeroTaranto” si è presentato agli istituti scolastici del territorio con l’auspicio che questi possano inserire le attività progettuali nella programmazione per il prossimo anno scolastico che stanno predisponendo in questo periodo.
E le scuole hanno risposto in gran numero manifestando interesse per questa opportunità, infatti sono intervenuti i rappresentanti di numerosi istituti scolastici del territorio provinciale: “Righi”, “Pacinotti”, “Vittorio Alfieri”, “Archimede”, “Alessandro Volta”, “Pitagora”, “Vico de Carolis” “Maria Pia” e “Carrieri-Colombo”.
L’incontro di è tenuto nell‘Aula magna dell’I.I.S.S. “A. Pacinotti”, un Istituto scolastico che, come ha sottolineato il dirigente Dott. Vito Leopardo aprendo i lavori, da diversi anni ha realizzato numerose iniziative per contrastare lo spreco alimentare, prima autonomamente, poi creando una rete anche con Enti del terzo settore, tra questi Amici di Manaus, una esperienza poi interrotta a causa della pandemia.
L’auspicio è che il progetto “SprecoZeroTaranto” possa rappresentare l’occasione per riprendere, con forza e vigore, queste buone pratiche creando nuove collaborazioni e sinergie.
Il progetto è stato illustrato dalla Dottoressa Veronica Sasso della Direzione servizi Sociali del Comune di Taranto, capofila del partenariato, che ha sottolineato come, oltre alla sensibilizzazione dei giovani, il progetto preveda anche azioni per aumentare la capacità di recupero degli alimenti altrimenti destinati alla discarica, con la loro rapida distribuzione ai bisognosi; il progetto, infatti, prevede una piattaforma per la gestione e il monitoraggio sia del flusso “in entrata” dei conferitori di cibo, sia quello “in uscita” a favore dei soggetti beneficiari.
Durante l’incontro sono state illustrate, con collegamenti video in remoto, due buone pratiche già realizzate in altre città italiane: da Firenze Chiara Medini ha presentato l’esperienza di “NeXt Nuova Economia per Tutti” relazionando su “Economia circolare e spreco alimentare: nuove prospettive”, mentre Giorgio Casagranda, presidente “Trento solidale” e Csv Trento, ha illustrato l’organizzazione realizzata da oltre un decennio con “Trentino Solidale”.
Sono poi intervenuti i rappresentanti degli organismi del partenariato che hanno presentato le azioni che stanno realizzando nell’ambito del progetto per il recupero degli alimenti e l’uso consapevole dei farmaci: Giovanni De Giorgio (Amici di Manaus), Vito Ciaccia (Europa Solidale), Francesco Riondino (Apmarr), Fabrizia di Noi (Banco Alimentare), Don Francesco Mitidieri (Noi e Voi), e Tiziana Coppola (La Rosa Srls).
In ultimo Don Ciro Alabrese, parroco della Concattedrale “Gran Madre di Dio”, e Giovanni De Giorgio, presidente Amici di Manaus, hanno presentato l’emporio solidale che dopo l’estate inizierà le sue attività presso la parrocchia.
È stato il Dott. Vito Leopardo, Dirigente dell’I.I.S.S. “A. Pacinotti”, a concludere l’incontro con un intervento su “La partecipazione delle scuole e le attività progettuali”.