Per la prima volta in Puglia a Taranto ci sarà lo “Spreco Zero Day”, una giornata in cui esperti e operatori si confronteranno in un convegno sulle Buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare e farmaceutico.
“L’impronta del futuro”: questo il titolo del convegno organizzato nel primo “Spreco Zero Day” che si terrà, a partire dalle ore 9.30 di venerdì 20 maggio, presso il Castello Aragonese, location resa disponibile dal Comando Marittimo Sud Marina Militare (prevista diretta Facebook su pagina sprecozerotaranto).
Nell’occasione saranno presentate esperienze già realizzate con successo in altre realtà italiane, come “Trento Solidale” ed “Emporio della solidarietà” di Lecce, o le ricette dello “chef del riciclo” Peppe Aloisi di Catania.
Ad ascoltarli, oltre ad altri operatori del territorio attivi in questo ambito, del terzo settore e non, ci saranno oltre 120 venti studenti di “Formare Puglia” e degli istituti scolastici “Archimede”, “Cabrini” e dell’Istituto alberghiero “Mediterraneo”.
Con il primo “Spreco Zero Day” entra nel vivo il progetto “SprecoZeroTaranto” che, finanziato dalla Regione Puglia mediante l’Avviso Pubblico “2018 Sprechi alimentari”, con capofila il Comune di Taranto vede all’opera un ampio partenariato: Amici di Manaus, Apmarr, Europa Solidale Onlus, LaRosa srls, Aps T.R.O.I.S.I. Project, Noi e Voi, Federconsumatori e Banco Alimentare.
Il progetto intende, per la prima volta sul nostro territorio, affrontare in maniera sistemica il problema dello spreco alimentare e farmaceutico che afferisce a diversi aspetti: sociali, economici e ambientali.
I lavori del convegno “L’impronta del futuro”, moderati da Maria Teresa Liuzzi e Alessandro Zoriaco dell’Aps T.R.O.I.S.I. Project, saranno aperti dai saluti di Michele Emiliano, presidente Regione Puglia, e Francesco Riondino, Presidente Csv Taranto.
Gli interventi saranno a cura di Domenico Zambetta, presidente Federconsumatori Puglia, Salvatore Toma, presidente Confindustria Taranto, Giorgio Casagranda, presidente “Trento solidale” e Csv Trento, Luca Raffaele di “NeXt Nuova Economia per Tutti” Firenze, Roberto Vho del “CRS – Centro Raccolta Alimentare” Lodi, Peppe Aloisi, “chef del riciclo” con Dusty Catania, Patrizia Capobianco, dirigente scolastico I.I.S.S. “Archimede” Taranto, Carmine Passarelli, Retail manager “Pascar” Taranto, Marco Ranieri di “Avanzi popolo 2.0” Bari, Daniele Ferrocino di “Emporio della solidarietà” Lecce, Giuseppe Cavallo, progettista Taranto, Maria Anna Carelli della “Comunità Emmanuel” Taranto e Luciana delle Donne di “Made in Carcere” Lecce.
Progetto “SprecoZeroTaranto”
Il progetto “SprecoZeroTaranto” entra nel vivo in un momento particolare: grazie alla pandemia, infatti, negli ultimi due anni si è assistito, per la prima volta nella storia, a una minima diminuzione del fenomeno dello spreco alimentare.
È il risultato del cambiamento di stili di vita delle famiglie che hanno dedicato più tempo alla spesa e alla gestione dei consumi, soprattutto nel primo lockdown, non a caso oggi le percentuali stanno risalendo verso il “segno più”.
Per questo non bisogna abbassare la guardia e continuare a impegnarsi per contrastare lo spreco alimentare e farmaceutico operando su due fronti: ridurre gli alimenti – cotti e non – che finiscono in discarica e sensibilizzare i cittadini a un consumo più consapevole.
Scopo del progetto “SprecoZeroTaranto” è, di concerto con l’Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Taranto, aumentare la capacità del sistema che, composto da diversi organismi del terzo settore, si occupa del recupero di cibo e di farmaci altrimenti destinati alla discarica, riuscendo a distribuirlo in tempo utile a chi ne ha più bisogno.
Il progetto è fortemente innovativo in quanto intende uscire dalla logica degli interventi realizzati da diverse realtà sul nostro territorio, nel pieno rispetto della loro autonomia, condividendo e mettendo “a sistema” le loro esperienze e capacità operative.
Nel partenariato del progetto, infatti, sono già presenti operatori ed Enti del Terzo settore locali che hanno sviluppato importanti esperienze in questo settore.
“Core” del progetto “SprecoZeroTaranto” è la realizzazione di una piattaforma per la gestione e il monitoraggio dei due flussi che interessano la problematica: quello “in entrata” dei conferitori di cibo e di farmaci, e quello “in uscita” dei soggetti beneficiari.
L’auspicio è che una piattaforma comune permetta, attraverso la supervisione ed il coordinamento dell’Assessorato ai Servizi sociali del Comune di Taranto, di verificare le criticità del sistema e operare le opportune azioni correttive per raggiungere i migliori risultati.
Il progetto “SprecoZeroTaranto” è finanziato dalla Regione Puglia mediante l’Avviso Pubblico “2018 Sprechi alimentari” con Risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (L.R. 13/2017); Con capofila il Comune di Taranto, il progetto vede all’opera un ampio partenariato comprendente Amici di Manaus, Apmarr, Europa Solidale Onlus, LaRosa Srls, Aps T.R.O.I.S.I. Project, Noi e Voi, Federconsumatori e Banco Alimentare.