“Il caro energia, con l’aumento del 55% della bolletta dell’elettricità e del 42% per il gas, rappresenta una vera stangata per le famiglie oltreché per le imprese, già in ginocchio a causa della pandemia. Si tratta di un’emergenza nell’emergenza che rischia di mettere in seria difficoltà i cittadini e, allo stesso tempo, bloccare le imprese e la produzione”. Lo dichiara il consigliere regionale Giacomo Conserva, vicepresidente della VI commissione Lavoro della Regione Puglia.
“In questa situazione – continua Conserva – c’è il grave pericolo di frenare in maniera preoccupante quella ripresa sociale ed economica di cui il Paese ha bisogno e che, seppur in maniera graduale, appariva già ben avviata. L’aumento incontrollato dei prezzi dell’energia provocherà, infatti, un impatto economico negativo sulla ripresa. A questo si aggiunge il vertiginoso aumento dei costi fissi di produzione e di gestione per le aziende, in alcuni casi triplicati”.
“Gli aiuti messi in campo dal Governo centrale, purtroppo, non sono sufficienti a rallentare questa ondata di rincari. Ecco perché è necessario intervenire con immediatezza attraverso misure economiche al fine di contenere gli aumenti e sostenere famiglie e imprese del nostro territorio. La Giunta regionale, quindi, deve fare la sua parte, mostrando vicinanza concreta alle aziende per evitare chiusure temporanee e ripercussioni incurabili sul sistema economico pugliese” ha concluso il consigliere regionale Giacomo Conserva.