Il Pubblico Ministero della Procura di Taranto, dott. Antonio Natale, titolare del procedimento penale per la tragica morte, a soli 33 anni, di Daniele Norelli, ha iscritto nel registro degli indagati un sessantaduenne di Villa Castelli, in provincia di Brindisi, Giuseppe Danese, per il reato di omicidio stradale per aver causato il terribile incidente.
Norelli, che risiedeva a San Giorgio Ionico, l’8 settembre 2021, alle 15.30, stava procedendo con la sua moto Triumph lungo la ex Strada Statale 7 San Giorgio-Grottaglie in direzione Taranto quando all’improvviso, nel territorio comunale di Grottaglie, gli sarebbe piombato addosso il furgone Iveco condotto dall’indagato che sopraggiungeva nell’opposto senso di marcia, verso Grottaglie. Il quale, per ragioni che dovranno essere chiarite dagli agenti della polizia Stradale di Taranto, che hanno effettuato i rilievi, e dall’inchiesta dell’autorità giudiziaria, in corrispondenza di una curva avrebbe invaso la corsia opposta di marcia centrando la motocicletta dell’incolpevole giovane.
L’epilogo, purtroppo, è tristemente noto: il centauro ha sbattuto con violenza prima contro l’autocarro e poi contro il guardrail ed è deceduto praticamente sul colpo, inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari del 118.
Il magistrato ha convalidato il sequestro dei mezzi ma non ha ritenuto necessario effettuare l’esame autoptico sulla salma, essendo chiare le cause della morte determinata dalle gravissime lesioni riportate a causa del sinistro, e ha subito dato il nulla osta per i funerali, che sono stati celebrati sabato 11 settembre al cospetto di una folla commossa.
Norelli ha lasciato in un dolore immenso i genitori, Michele e Antonietta, e i fratelli Ubaldo e Carmine i quali, per essere assistiti nel procedimento, fare piena luce sui fatti e sulle responsabilità e per ottenere giustizia, attraverso il consulente legale Luigi Cisonna si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritto dei cittadini, che ha subito messo a disposizione per analizzare la dinamica dell’incidente l’ing. Maurizio Scudella, con la collaborazione dell’avv. del foro di Taranto Daniele D’Elia.