La candidata sfiderà il sindaco uscente alle prossime elezioni amministrative. Chiara la visione della Madaro che ieri ha presentato la sua lista civica “Insieme si può”
Si è tenuta venerdì 3 settembre 2021 in corso Emanuele III n.146 a Statte la presentazione della lista civica “Insieme si può” che vede Caterina Madaro candidata sindaco del comune stattese per le elezioni amministrative del 3-4 ottobre prossimo. Assieme a lei un corposo gruppo di candidati entusiasti: Benedetto Blasi, Francesco Boccardi, Isabella Calella, Ettore Carucci, Imma Cascione, Francesco Chirico, Cecilia De Marco, Andrea Ferraioli, Giovanni Fiore, Cosimo Galeone, Michela Genga, Gabriella Impellizzeri, Giosuè Lippolis, Alezia Marseglia, Domenico Miceli e Salvatore Ippolita.
La Madaro restituisce un approccio vigoroso sebbene tenga a precisare: “Parola chiave è ‘no’ a clientelismi, la casa comunale deve essere di tutti”.
L’idea prevalente è quella di una “democrazia partecipata”: “Si tratta di un concetto molto caro al movimento – spiega – che parte dalla volontà che la politica sia il frutto di un confronto comune sulle questioni prevalenti e che la casa comunale sia luogo di ascolto, nel quale progettare, delineare una Statte diversa”.
Al centro la questione ambientale, da sempre il comune risulta crocevia strategico e destinatario di “scelte scellerate” operate nel corso degli anni. “La salute pubblica deve essere alla base delle politiche di una amministrazione attenta e vicina al cittadino, ciò implica che le decisioni dovranno valutare gli effetti dei provvedimenti sulla salute ed il benessere della comunità tutta. – precisa nel suo programma la Madaro – Purtroppo il nostro territorio vive un tasso d’inquinamento molto elevato, il che vede molti cittadini vivere il dramma di diverse patologie legate ad esso. Obiettivo principale è migliorare l‘ecosistema riducendo l’impatto degli agenti inquinanti di aria, acqua e suolo. – aggiunge – Noi immaginiamo una Statte resiliente capace di affrontare le sfide per garantire un futuro sostenibile al nostro ambiente e lasciarlo più bello e vivibile alle prossime generazioni”.
Ma anche la cultura e la capacità di investire nei giovani in quanto capaci di ridisegnare il futuro attraverso azioni oculate, assennate: “La cultura è uno strumento importantissimo per creare i presupposti di un cambiamento, di un confronto democratico, di un riappropriarsi del senso di comunità.- aggiunge la candidata – Verificheremo le condizioni degli edifici scolastici affinchè gli stessi possano essere dei luoghi sicuri , in cui i nostri figli si sentano protetti e invogliati a trascorrere buona parte del loro tempo in un luogo accogliente e decoroso. Istituiremo il consiglio comunale dei ragazzi – dichiara – per poter fin da subito avvicinare all’educazione civica, al concetto di rispetto e di amore del proprio territorio bambini e adolescenti che saranno i giovani del futuro”.