L’italia è formata da un popolo di grandi giocatori. Solo nel 2019 – anno di riferimento del triennio che è stato analizzato – si stima una spesa di 19,45 miliardi di euro nei giochi. Di questi più della metà (ovvero 11,40 miliardi), sono andati a favore delle casse dello Stato in forma di tasse. Si parla di una fonte imprescindibile per lo stato italiano, soprattutto in un periodo di post-pandemia come quello che stiamo vivendo. È proprio il settore del gioco, in tutte le sue forme, a creare tanto entusiasmo agli italiani che vogliono divertirsi lasciandosi coinvolgere da questa tipologia di intrattenimento e stabilendo così dei grandi record di entrate. A differenza di quello che si possa pensare parlando dell’italiano ed il gioco, non si tratta solo di lotterie, di lotto o superenalotto in tutte le sue varianti possibili. È soprattutto l’ambito d’azzardo a creare grande coinvolgimento e segnare grandi primati nel settore. Nonostante la cultura del casinò sia limitata pochi luoghi storici nel nord Italia, la passione per il gioco è diffusissima. In particolare, si amano le slot machine, il blackjack (o la versione italiana del sette e mezzo), la roulette. Con i portali di casinò online, tutti possono iscriversi e usufruire di fantastici bonus casinò messi a disposizione dei nuovi utenti.
L’online gaming
Si parla ormai di un trend totalmente affermato. Giochi di carte come il Poker, il Baccarat, Il Blackjack, che un tempo erano destinati soltanto ai luoghi che potevano ospitarli come i casinò reali, sono ormai accessibili assieme ad un grande reparto di noti titoli del tutto online. Il calo registrato dalla diffusione dei macchinari “fisici” dei giochi va oltremodo considerato. È un dato rilevante a conferma del fatto che il gioco online sia praticamente esploso nel web da qualche tempo a questa parte, agevolato dalla tecnologia mobile che ha permesso grandi vantaggi in termini di gioco digitale odierno. Sicuramente gli italiani hanno avuto modo di apprezzare il lavoro svolto da ADM, ovvero dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. L’ente infatti si preoccupa di controllare e certificare solamente quei siti che rispettano alti standard in termini di sicurezza. Un elemento non da poco: pensate quanta differenza possa fare per un utente iscriversi ad una piattaforma e divertirsi senza il rischio che i propri dati vengano, ad esempio, rubati, o che i propri soldi non siano al sicuro.
Alcuni dati
All’inizio dell’articolo parlavamo relativamente a record degni di nota. Ebbene sì, proprio l’Agenzia delle dogane e dei Monopoli ha elaborato mediante Ficom Leisure i dati che mostrano i ricavi degli operatori di casinò e slot online. Si tratta di entrate pari a ben 162,85 milioni di euro (ovvero 193 milioni di dollari) nel 2020, per non parlare dell’incremento del ben 99% rispetto al medesimo periodo del 2019. Il casinò e le slot online hanno contribuito al 48,47% delle entrate, posizionandosi in vantaggio rispetto alle scommesse sportive che segnano il 42,76%. Il GGR, dato del mercato del gioco con la funzione di indicare la spesa degli italiani al netto delle vincite, è stato complessivamente di 335,9 milioni di euro su base annua in aumento di quasi il 57%. Un numero significativo che è caratteristico di un forte slancio al rialzo generato da tutti gli operatori nel periodo relativo al tutto il secondo semestre dello scorso 2020.