“I nuovi stop alla realizzazione della regionale 8, strada che dovrebbe collegare Talsano ad Avetrana, sono l’ennesimo colpo a un territorio che attende da decenni infrastrutture per sviluppare l’impresa e il turismo, e nello specifico il settore agroalimentare e agrituristico”. È il commento di Luca Lazzàro, presidente di Confagricoltura Taranto sull’annosa vicenda della realizzazione della ‘via del mare’, strada strategica soprattutto nel periodo estivo quando il traffico si congestiona per l’arrivo di turisti e bagnanti.“Quando si è iniziato circa 30 anni fa a parlare di questo importante progetto di sviluppo molti dei soci di Confagricoltura Taranto non erano ancora nati. Dopo tre decenni – dice – il progetto resta ancora un tracciato su carta sul quale pesano grevi incognite di carattere burocratico ed economico. A questo punto tutti noi imprenditori agricoli, dell’agroalimentare e dell’agriturismo ionici ci chiediamo a cosa servono i finanziamenti del Programma di sviluppo rurale (Psr) o del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) se per percorrere pochi chilometri i mezzi pesanti o i turisti devono impiegare ore? A cosa serve investire fondi nelle aziende di un territorio se non si realizzano infrastrutture”. In queste ore, la Provincia ha consegnato le integrazioni richieste dall’ufficio Via della regione Puglia “Auspichiamo ancora – evidenzia il presidente di Confagricoltura Taranto – che il progetto venga realizzato in tempi brevi perché non solo lo sviluppo economico della nostra terra è legato ai collegamenti e alle infrastrutture. In gioco ci sono anche lo sviluppo sociale e la lotta alla criminalità organizzata che nell’isolamento e nell’abbandono ha sempre trovato terreno fertile per i propri affari. La zona interessata alla regionale 8 ha un enorme potenziale di ‘economia sana’ se si accelera sulla realizzazione di strade, infrastrutture e di ripetitori per portare la connessione ad alta velocità nelle campagne”.