Prendiamo atto dell’ ennesima battuta d’arresto per l’amministrazione Melucci costretta a rinviare l’approvazione del consuntivo 2020 a seguito della bocciatura al bilancio incassata dal collegio di revisione dei conti, con il sindaco che neanche si presenta in aula. Non ci hanno meravigliato i rilievi contabili mossi dai revisori conoscendo la disinvoltura, mista all’impreparazione amministrativa, con la quale si muove negli ultimi anni il Comune di Taranto che, in più occasioni, abbiamo contestato con atti alla mano. Una gestione a cui i revisori contabili non lasciano spazio per commenti e giustificazioni: mancano oltre ventisette milioni di accantonamenti non disponibili tra le risorse libere rendicontate. Una bella grana per la città visto che l’ente viene dichiarato in disavanzo, ovvero le spese, che pagheranno i cittadini, superano le entrate. Vedremo ora cosa accadrà con i tentativi dell’ultima ora di ripianare i conti. La discussione sul bilancio è per il momento rinviata ma a breve l’amministrazione Melucci dovrà assumersi la responsabilità di approvare i conti finiti nel mirino dei revisori e bocciati dagli stessi: tenendo ben presente che la responsabilità per chi approva gli atti di bilancio è di natura personale. Noi produrremo le nostre osservazioni alla Corte dei Conti e alla Ragioneria Generale dello Stato affinché gli organi competenti possano esercitare un approfondito controllo su questi atti finanziari che generano preoccupazione per la tenuta degli equilibri di bilancio del Comune di Taranto.