Questa mattina, il Consigliere Battista, allertato dalle segnalazioni di alcuni cittadini, si è recato nel tratto del Lungomare prospiciente Lido Taranto per verificare lo stato dei luoghi. Ricordiamo che in quella zona – area demaniale di pertinenza del Comune di Taranto – insiste ancora la struttura che ospitava il dopo-lavoro dei dipendenti ex-Ilva.
Come si può chiaramente vedere dalle immagini, la passerella che consentiva l’accesso ai cittadini alla spiaggia pubblica è stata vandalizzata e resa impraticabile e il corrimano è stato divelto.
Lo scenario che si è prospettato davanti agli occhi del Consigliere Battista è quello di un vero e proprio cantiere: due cassoni pieni di rifiuti edili e un muro di cinta della struttura abbattuto per consentire il passaggio ai muratori.
I lavori in corso non risultano segnalati da apposita cartellonistica, nè è indicata la data di inizio e fine lavori o l’Impresa esecutrice e, tantomeno, è specificato il tecnico responsabile del cantiere.
La situazione è stata immediatamente denunciata alla Capitaneria di Porto e alla Polizia locale che, intervenuta prontamente sul posto per gli accertamenti del caso, ha raccolto le dichiarazioni del Consigliere e delimitato l’area del cantiere per ragioni di sicurezza pubblica, messa severamente a rischio.
Ci chiediamo come l’Amministrazione comunale, anche in funzione della Sail Gp che si svolgerà il 5 e 6 giugno prossimi, abbia potuto ignorare la presenza di questo cantiere.
Nei prossimi giorni, valuteremo l’opportunità di segnalare il caso anche alla Procura della Repubblica, affinché i responsabili di eventuali abusi, oltre che di potenziali agevolazioni ottenute per le presunte concessioni, vengano individuati e perseguiti.