Aveva finito di cenare nella casa di campagna di sua sorella e stava raggiungendo l’auto parcheggiata all’esterno, in compagnia di suo figlio di dieci anni, quando è stato raggiunto da una raffica di colpi di fucile, quattro dei quali lo hanno colpito, uccidendolo. E’ questa una prima ricostruzione dell’omicidio dell’ex maresciallo dei carabinieri Silvano Nestola, ucciso la scorsa notte da un uomo incappucciato alla periferia di Copertino (Lecce).
Il killer è ricercato in tutto il Salento dove è caccia all’uomo.
A quanto si apprende, Nestola, che aveva 46 anni, stava raggiungendo l’auto con suo figlio quando ha sentito il rumore di alcuni colpi di arma da fuoco. A quel punto avrebbe detto al bambino di rientrare in casa mentre lui ha proseguito verso l’auto incontrando il suo assassino. L’auto di Nestola, una Toyota Yaris, è stata trovata crivellata di colpi.
Nestola era stato in servizio nel comando provinciale di Lecce fino allo scorso settembre e da allora era a riposo perché riformato. Al momento gli inquirenti ritengono poco probabile che l’omicidio possa essere collegato alla criminalità, e indagano anche nella vita privata dell’ex militare.